L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] divine straniere. L’espressione interpretatio romana risale a Tacito, che nella Germania, menzionando il culto che la tribù germanica dei Naharvali riservava alla coppia divina degli Alcis, identifica questi con Castore e Polluce, asserendo che l ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] U Ba Sue).
Nella Thailandia il buddhismo Theravāda è la religione di Stato, sebbene vi si trovino minoranze di tribù che tuttora seguono le proprie primitive tradizioni religiose, del tutto estranee al buddhismo, all'infuori di alcune contaminazioni ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] quando in una società qualcuno comincia a discutere, a criticare la tradizione, a prendere le distanze dalle storie della tribù. Richiamare l'attenzione altrui su ciò che è universalmente recepito e accettato può assumere almeno due forme. Quella più ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] la sua seconda venuta, come l’agnello immolato, ora glorificato, che ha riscattato con il suo sangue «uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione». Paolo di Tarso, nella prima lettera ai Corinzi precisa il significato della resurrezione di Gesù ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] e della seguente Resurrezione; o anche nelle feste d'iniziazione caratteristiche delle culture cosiddette primitive. Presso alcune tribù papuase, i giovani, dipinti di bianco (come morti), sono d'improvviso violentemente sottoposti a una (finta ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] del clero tedesco che - in virtù del dominio politico che la Germania aveva sino ad allora esercitato sulle tribù slave, e nello stesso tempo per rafforzarlo - non intendeva lasciarsi sottrarre i territori compresi nella provincia ecclesiastica ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] , perché eliminassero con i loro poteri i parassiti del terreno (Magli 1982); oppure le ragazze chippewa (tribù nordamericana) potevano confezionare mocassini durante il periodo di segregazione mestruale, o guarire alcune malattie tramite la loro ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] Sanctae di Burcardo del Monte Sion, ripresa in seguito anche da Marino Sanuto, doveva raffigurare la Palestina ripartita nelle dieci tribù d'Israele. Contrariamente alle affermazioni di Golubovich, è però evidente che il L. non si sia mai recato in ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] . 15, 21-28, o sirofenicia, Mc. 7, 24-30, riguardano casi particolari) agli Ebrei; e i dodici apostoli sono scelti per le dodici tribù d'Israele. Agli Ebrei è riservato in primo luogo l'appello a un nuovo tipo di vita, che non abolisce ma completa o ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] teorico ampio, seppur segnato dal paradigma evoluzionista ottocentesco. Gli si devono la prima descrizione scientifica di una tribù (League of the Iroquois, 1851) e le prime importanti teorizzazioni dei sistemi di parentela. Tuttavia, nei primi ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).