(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'Adige, o meglio il Tagliamento, le Alpi, il Po e l'Adriatico; l) i Galli, incuneati tra i Liguri e i Veneti, distinti in molte tribù, di cui le principali erano gli Insubri, a sud del lago Maggiore e del lago di Como, i Cenomani tra i laghi d'Iseo e ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , A. si orientò verso i Tolomei e Pergamo, rifiutando di aderire alla lega achea. Nel 229-228 a. C. fu aggiunta la tribù Ptolemaìs a quelle già esistenti e, nel 200 a. C., dopo l'abolizione delle Demetriàs e Antigonìs, fu istituita come dodicesima la ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] 'accettazione del cristianesimo da parte di Vladimiro, il popolo russo faceva un passo decisivo verso l'Europa, si differenziava dalle tribù primitive e barbariche al di qua e al di là degli Urali. Con la gerarchia ecclesiastica si rafforzava anche l ...
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. Con la generica denominazione di diritti etiopici si indicano le consuetudini giuridiche, secondo le quali si regola la vita presso le svariate masse umane che sono stabilite nella vastissima regione [...] non avere valore se non in quanto fossero spontaneamente accettate; con gli Abissini e i Cunama, poi, confinano le tribù a lingua tigré, caratterizzate dalla divisione in due classi, signori e vassalli, andando il diritto dei signori, presso qualche ...
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VIERKANDT, Alfred
Giurista, nato ad Amburgo il 4 maggio 1867, attualmente professore emerito di filosofia e di sociologia all'università di Berlino; si è dedicato particolarmente allo studio della storia [...] Familie, Volk und Staat in ihren gesellschaftlichen Lebensvorgängen (Stoccarda 1936), in cui il V. descrive la naturale co munità di vita delle famiglie e delle tribù. Notevole la forma accademica e razionale in cui il V. presenta le sue vedute. ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] di 300, e tanti dovevano essere in realtà anche in età regia, corrispondendo il numero allo schema ternario dell’antichissimo Stato romano (3 tribù e 30 curie). Con Silla il s. fu portato a 600 membri, nel periodo dei triunvirati arrivò a più di 1000 ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] definì la Francia "un paese realmente barbaro", formulando l'ipotesi che forse la civiltà "si è rifugiata in qualche piccola tribù non ancora scoperta". Rimbaud ripudiò la civiltà e invocò l'avvento di una nuova barbarie. Ma in generale, ovviamente ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] quando non esisteva ancora lo Stato, quando gli uomini vivevano in gruppi familiari allargati, in tribù, in società primitive formate da clan. Era la tribù, attraverso i propri capi, a controllare le attività più importanti, a stabilire i movimenti e ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] e con facilitazioni triennali di pagamento e dopo essersi accertato che erano estinti i diritti di proprietà o uso delle tribù indiane. Il sistema, applicato prima al Territorio del Nord-ovest, poi (1798) a quello del Mississippi, diede, nell'insieme ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] etnologo infondata l'idea dell'Amira che considera il processo agli animali come un processo magico contro gli spiriti. Presso talune tribù dell'India l'uomo ucciso da una tigre va vendicato o con l'uccisione dello stesso animale o di altro della ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).