Franchi
Antonio Menniti Ippolito
I fondatori della Francia
I Franchi erano un insieme di popolazioni germaniche stanziate lungo il confine dell'Impero Romano: sotto la guida dei sovrani della dinastia [...]
Fu Clodoveo, il nipote di Meroveo, a consolidare la nuova monarchia. Riunì attorno a sé la maggior parte delle tribù franche, conquistò gran parte della Gallia e convertì la sua gente dal paganesimo al cristianesimo cattolico, mentre gli altri ...
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Salomone
Sergio Parmentola
Il re d’Israele modello di saggezza
Salomone – in ebraico Shelomoh il «pacifico», da shalom «pace» – fu il terzo re di Israele, dopo Saul e David. Fece costruire il celebre [...] l’esercito, aumentando la cavalleria e introducendo i carri da guerra. Continuò l’opera paterna di unificazione delle dodici tribù israelitiche in un unico regno, unito dalla religione. Abbellì e fortificò la capitale, Gerusalemme, dove costruì una ...
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Cantautore albanese naturalizzato italiano (n. Fier 1981). Ha cominciato a suonare il pianoforte e la chitarra sin da giovanissimo e ha fatto parte di diversi gruppi prima di diventare il chitarrista degli [...] con il brano Un milione di cose da dirti al Festival di Sanremo, dove si è classificato al terzo posto. Nello stesso anno ha pubblicato l'album Tribù urbana. Del 2022 è il suo romanzo d'esordio Domani e per sempre e del 2024 l'album Buona fortuna. ...
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Canestrini, Duccio. – Antropologo culturale italiano (n. Rovereto 1956). Laureatosi nel 1982 in Antropologia culturale presso l’università di Siena, dal 1992 al 1994 ha insegnato Antropologia del turismo [...] : ritratto di Rovereto a mano libera (2000); Andare a quel paese (2001); Trofei di viaggio (2001); Non sparate sul turista (2004); I misteri del monte di Venere: viaggio nelle profondità del sesso femminile (2010); Antropop. La tribù globale (2014). ...
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ALGRANATI, Cesare (pseudon. Rocca d'Adria)
Fausto Fonzi
Nacque ad Ancona nel 1865. Ebreo, si convertì al cattolicesimo nel 1887, e fra il 1890 e il 1892 cominciò a collaborare a periodici cattolici, [...] , alcune delle quali di carattere antisemita, l'A. scrisse un romanzo di apologia cattolica e di ambiente ebraico, Nella tribù di Giuda (Genova 1895).
Morì nel 1925.
Bibl.: T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei,Napoli 1922, p. 7 ...
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Poeta spagnolo (Orense 1929 - Ginevra 2000). Prof. di lingua e letteratura spagnola, funzionario all'ONU e all'UNESCO, affiancò a queste l'attività letteraria, come saggista, critico e soprattutto come [...] (2000). L'opera critica e saggistica di V. è altrettanto ricca e profonda; si ricordino in particolare Las palabras de la tribu (1971); Ensayo sobre Miguel de Molinos (1974); La piedra y el centro (1983); Variaciones sobre el pájaro y la red (1991 ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] . 12(9)22,3-23,4 e Paneg. 4(10)18,1-6. Paneg. 4(10)18,1 parla di un’alleanza fra diverse tribù («Hi omnes singillatim, dein pariter armati conspiratione foederatae societatis exarserant»); anche Eus., v.C. I 46 si riferisce a questa guerra. In Paneg ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] romana; M. A. e Lucio Vero trionfarono a Roma (166). Pericolo più grave per l'Impero fu l'irruzione di tribù germaniche, formate soprattutto da Quadi e da Marcomanni, sulla linea danubiana, che riuscirono anche a valicare le Alpi, penetrarono nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] dallo Pseudo-Metodio, da Adsone di Montier-en-Der e dalla Sibilla tiburtina, che l’Anticristo sarebbe stato un ebreo della tribù di Dan, sarebbe nato dalle parti di Babilonia, avrebbe agito nelle città maledette da Gesù e completato la carriera nel ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] per lo studio diretto e l'indagine scientifica, costituivano momenti continui di pericolo a causa della defezione di alcune tribù dell'esercito e delle razzie effettuate dai beduini nomadi. Il D. riusciva, comunque, ad eseguire studi su questioni ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).