La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] nell'agricoltura del Vicino Oriente. Le fonti scritte greche e romane riportano inoltre notizie circa la coltivazione del riso in quest stesse zone, tra la popolazione sedentaria e le tribù di pastori nomadi, lo spopolamento delle campagne favorì ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] e il 286 a.C. (Liv., Per., XI), fu assegnato viritim a cives Romani optimo iure. In cambio i Pretuzi ottennero la civitas sine suffragio e al momento dell’istituzione della tribù Velina, nel 241 a.C., vennero ascritti sia gli occupanti delle terre ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] passando per Touat, fu anch'essa sottoposta alle predazioni delle tribù Almoravidi a partire dal XIV secolo. Dal XV al XVI Air, avente Agadez come centro principale, e infine la via romana che collegava il Fezzan al Ciad, passando per Bilma e il ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] della nuova dinastia sasanide cambiarono la situazione: una guarnigione romana è attestata nella città tra il 235 e il 238 Secondo le iscrizioni i templi minori erano opera delle tribù arabe, nomadi o stanziate nella città, che afferivano al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ridimensionamento del ruolo della donna nella struttura sociale di tribù che per la prima volta si aggregarono, dando luogo attraverso la valle del Vipacco nelle Alpi Giulie e le vie romane secondo un itinerario che da Savogna sull’Isonzo, per Forum ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] della regione, in particolare nella diffusione delle tribù di allevatori. È infatti teoria piuttosto diffusa pp. 65-73; B.Ja. Staviskij, Central Asian Mesopotamia and the Roman World. Evidence of Contacts, in A. Invernizzi (ed.), In the Land ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] caccia e sa scheggiare la pietra come nessun altro. Un tempo anche la Tribù del Falco della Luna sapeva farlo, ma adesso - che sono rimasti solo Bompiani, Milano 2001 [Ill.]
Derek Sampson, Storie con un mammut, Nuove Edizioni Romane, Roma 1994 [Ill.] ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a.C.; esso fu in seguito organizzato da Augusto tra il 19 e sec. d.C., forse il più importante centro di cultura artistica romana a nord delle Alpi. Nei suoi monumenti si può scorgere con ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] Egli considerava il Reno come confine tra i Celti e i Romani, per quanto dovesse constatare personalrnente, sul Reno superiore, che i Germani dalle stirpi slave e baltiche, mentre singole tribù celtiche erano ancora insediate a S-O alle falde dei ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] tanti gruppi di nomadi, di lingua e costumi Iranici, erranti in tribù tra il lago d'Aral e il Mar Caspio ad O e , 3, Additions et Corrections, Index. Parigi 1951; A. C. Soper, The Roman Style in Gandhâra, in Am. Journ. Arch., LV, 1951; J. Marshall, ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tributo2
tributo2 s. m. [dal lat. tributum, der. di tribuĕre «ripartire fra le tribù», poi «attribuire» (der. di tribus «tribù»); può anche essere inteso come neutro sostantivato dell’agg. tributus «tributo1»]. – 1. Nell’antichità romana,...