SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] e a diffondere l'ellenismo, e, mediante l'azione di questo, a inserire nella civiltà occidentale le tribù semitiche. La conquista romana non segna perciò nello sviluppo civile della regione una frattura o una soluzione, ma una continuazione e un ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ). Due anni dopo, come si è detto, s'iniziò la vita di Bononia romana con la deduzione della colonia latina.
Nel 187 a. C. il console Marco (91-88 a. C.); come municipio Bononia fu ascritta alla tribù Lemonia. Per il sec. I a. C. sono menzionati due ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] per dar l'idea del tuono. Qual'è l'origine della scena romana? Scartata ormai l'idea del Doerpfeld che il teatro romano derivi dal e più tardi sorteggiati da ciascuna delle dieci tribù clisteniche. Spettava all'arconte di ammettere al concorso ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] uomini adulti, ne sono l'esempio più diffuso. Presso molte tribù africane, melanesiane o sud-americane tale casa è la più non affiancati. Tale disposizione era in relazione ai costumi dei Romani, presso i quali la vita privata aveva un carattere più ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] era modellata su quella di Roma. La cittadinanza era divisa in tribù; più di rado in curie. Dai coloni si sceglievano i decurioni, cioè il senato della colonia (30 nelle colonie romane di 300 coloni). A capo della colonia stavano magistrati con vario ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] ricorso all'istituzione degli etnarchi, chiamati più tardi filarchi (ϕύλαρχοι), capi indigeni subordinati ai Romani, poi ai Bizantini: ve ne era uno per tribù. Dal sec. IV alcuni furono cristiani, e presto ebbero anche vescovi proprî, spesso della ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] a est, fino all'Egitto e alla Media. Più tardi troviamo le stesse tribù scite, principale quella degli Sciti nomadi o Reali, a contatto prima coi Greci, poi coi Romana nella Balcania settentrionale e sulle coste del Ponto. Il compagno preferito di ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] affrontare il tema della cultura dell'Oriente di età romana e quella dell'ellenizzazione del settore nord-occidentale della , che Sarianidi pensa appartenesse agli Yuezhi (Yueh-chi), la tribù nomade che avrebbe dato vita all'impero dei Kuṣāṇa (i°-3 ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] immigratoria posteriore, forse di provenienza iberica, appartenevano le tribù che hanno innalzato i dolmen (v.), in dialetto le haut Moyen âge, Parigi 1907; G. De Sanctis, Storia dei Romani, Torino 1907 segg.; Letteron, Notice hist. sur l'île de Corse ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] allevare i neonati è affidata ai cittadini più anziani della tribù che nel caso di bambini deformi o deboli ne decretavano servendo di grande attrazione pure per gli stranieri e per i Romani in specie.
Del resto ancora prima di questo periodo l' ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tributo2
tributo2 s. m. [dal lat. tributum, der. di tribuĕre «ripartire fra le tribù», poi «attribuire» (der. di tribus «tribù»); può anche essere inteso come neutro sostantivato dell’agg. tributus «tributo1»]. – 1. Nell’antichità romana,...