FUOCO (dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
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Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti [...] una bacchetta d'elce e un'altra di alloro; presso i Romani, che lo adoperavano per riaccendere il fuoco sacro nel tempio di focaia".
Un sistema poco praticato, e quasi circoscritto ad alcune tribù di Borneo, è quello della pompa a fuoco, nella quale ...
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MILETO (Μίλητος, Milētus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Goffredo BENDINELLI
Guillaume DE JERPHANION
Città sulle coste dell'Asia Minore alla foce del Meandro, abitata in età storica da coloni greci di stirpe [...] fatto che Mileto verso il 440 accolse l'ordinamento in dodici tribù già instaurato in Atene da Clistene. E da Atene si a partire dall'ottobre 1899, appartiene a età ellenistica e romana.
Nella pianta della città, come s'è potuta ricostruire ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] del Mediterraneo occidentale; all'interno conchiuse accordi con le tribù indigene dei Mauri; spinse la flotta, nella quale e ha domestici e altri impiegati di corte, vandali o romani, e notari romani, ed esercita l'autorità sua per mezzo di comites. ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] (VIII, 43), il primo movimento fu quello di tribù nomadi ai confini della Mauretania, che riuscirono forse a ed., pp. 262-263-433 e in opere d'arte figurata, Strong, Scultura romana, Firenze 1926, p. 257).
È detto espressamente di lui, che non fu ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] Achei nella seconda guerra macedonica passarono dalla parte dei Romani, Argo si ribellò e Filippo la cedette a Nabide Bullelin de corresp. hell., XXXIV (1910), p. 332 seg. Per le tribù doriche, vedi Odissea, XIX, 177; Esiodo, fr. 191 Rzach; Stefano ...
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Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] lo indicavano, di attribuire le nuove proprietà romane e i nuovi cittadini alle vecchie tribù, o di crearne di nuove. In II a. C., e fu rivestita da una serie di grandi Romani, che esercitarono come censori una profonda influenza sullo stato. Ma essa ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] , e a nord e a sud tra il monte e il Po. Iscritta nella tribù Pollia e ricordata la prima volta a proposito della guerra civile dell'82 a. C Nel 540 sono ancora ricordate a Faenza le magistrature romane. Ai Bizantini seguono verso il 740 i Longobardi, ...
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Capitale della vecchia Serbia e dell'attuale Iugoslavia, situata a circa 44°48′ di latitudine boreale e a 20°27′ di longitudine est alla confluenza della Sava nel Danubio, in una delle tante anse che questo [...] ricami, monili, ecc., nel Museo nazionale antichità preistoriche e romane, fra cui una testa di Costantino in bronzo, armi, decurioni: sembra però che essa non fosse iscritta a nessuna tribù. Nel terzo secolo, ma certamente dopo Settimio Severo, la ...
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MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] o in parte trapiantati al di qua del fiume dalle autorità romane; Sciti nell'odierna Dobrugia; infine sulle coste del Ponto i di un solo, della stirpe degli Odrisi, non solo tutte le tribù traciche a sud dell'Emo, ma anche quelle a settentrione di ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] Ne è ignota sia l'etimologia (forse il nome di una tribù araba che si stabilì intorno alle sorgenti in età remota), account of Palmyre and Zenobia, Londra 1895; Th. Mommsen, Le provincie romane da Cesare a Diocleziano, trad. ital. di E. De Ruggero, ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tributo2
tributo2 s. m. [dal lat. tributum, der. di tribuĕre «ripartire fra le tribù», poi «attribuire» (der. di tribus «tribù»); può anche essere inteso come neutro sostantivato dell’agg. tributus «tributo1»]. – 1. Nell’antichità romana,...