PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] all'autorità dei re parti e armeni sopra le varie tribù del loro regno. Conquistando Fasi e Dioscuriade divenne vicino . or. de Beyrouth, VII (1917-21), p. 15 segg., c. 395 segg.
Epoca romana: J. A. C. Anderson, in Cambr. Anc. Hist., X, pp. 274 e 774 ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] via della Gallia per i passi occidentali dei Pirenei non presidiati dai Romani, e di là mosse verso l'Italia per congiungersi con Annibale. latinità la penisola iberica.
L'assoggettamento delle tribù iberiche del tutto o quasi indipendenti, cioè ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] valoroso sovrano, Decebalo, cessate le scissioni tra le tribù daciche, si era ricomposta una vigorosa unità dacica che il partito di ritirarsi da principio per attendere poi i Romani in luoghi aspri e difficili; una battaglia seria e sanguinosa ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] quell'arte che si propagò dall'una all'altra tribù barbara, così da trovarla nello stesso tempo nelle tombe 275-83; id., L'art en France. Des invasions barbares à l'époque romane, Parigi 1930; A. Odobesco, Le trésor de Pétrossa, Parigi 1900; I ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] Nicola da Verdun, uno dei più pregiati capolavori d'oreficeria.
Le chiese romaniche più importanti sono: S. Maria in Campidoglio (metà del sec. XI V in poi, Colonia. La città era iscritta alla tribù Claudia, e godeva del privilegio del ius italicum.
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] le furono rese grazie pubblicamente in senato. Per effetto della guerra sociale ebbe la cittadinanza romana e fu municipio iscritto nella tribù orazia. Allora i suoi magistrati supremi, i pretori, furono sostituiti da quattuorviri. Durante le guerre ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] indicato il suo nome.
La cattedrale appare oggi nel suo aspetto romanico. La sua parte più antica è forse la cripta che peraltro Διάδωρα; etnico Iadestini) retta da duoviri, ascritta alla tribù Sergia e parte del conventus Scardonitanus, uno dei tre ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] 'Insubri loro potenti finitimi d'oltre Ticino. Novara fu municipio ascritto alla tribù claudia, retto da IIII viri iure dicundo e da IIII viri aedilicia potestate. La città romana sorgeva nel cuore dell'odierna, dove le vie ancora sembrano correre ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] altre popolazioni germaniche e sarmatiche che vennero a urtare le frontiere romane. Non mai forse sinora si era manifestato in così vasta si ebbero insurrezioni e duri combattimenti con le tribù sottomesse. I governatori riuscirono a ristabilire l' ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] la tribù di Levi; intorno le altre tribù, in quattro gruppi di tre tribù disposti secondo i punti cardinali, ogni tribù guardia notturna al campo si divideva in quattro turni.
I Romani furono invece i più grandi costruttori di campi regolari e ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tributo2
tributo2 s. m. [dal lat. tributum, der. di tribuĕre «ripartire fra le tribù», poi «attribuire» (der. di tribus «tribù»); può anche essere inteso come neutro sostantivato dell’agg. tributus «tributo1»]. – 1. Nell’antichità romana,...