Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] sua legislazione municipale, prima che fosse colonia, ci è tramandata da Papiniano. Al tempo di Marco Aurelio fu elevata a colonia romana e ascritta alla tribù Collina, come appare da alcune iscrizioni di soldati; solo da un'epigrafe greca è data la ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] presente che, dalle prime conquiste in poi, la parte delle terre che i Romani assegnarono in proprietà con la fondazione di colonie e di tribù dovette sempre essere notevolmente inferiore a quella delle terre confiscate, di cui potevano disporre ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] di diritto latino sino all'anno 90, acquistò per la legge Iulia di quell'anno la cittadinanza romana, e, divenuta municipio fu ascritta alla tribù Voturia. Riappare nelle lotte fra Ottone e Vitellio (69 d. C.), ma assediata da Aulo Cecina, ancora ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] cui le fu attribuito l'appellativo di civica. Venne iscritta alla tribù Fabia. La città che nei primi tempi doveva essere sul colle Tiepolo. I quattro musei contengono, come quello dell'età romana, testimonianze della storia e dell'arte locale. Il ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] di avventurieri militari, bensì di intere tribù o parti organiche di tribù, così che la costituzione politica e d'origine franca, scandinava, bizantina. Le monete e le medaglie romane e bizantine utilizzate per le collane offrono a volte un termine ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] uno schiavo pubblico di Venosa, poi affrancato; donde il nome gentilicio, in quanto la città apparteneva alla tribù Orazia. Non discendeva, costui, dai coloni romani di Venosa; era lucano o apulo, stirpi bellicose da cui O. con l'umorismo della sua ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] li vinse in un'aspra battaglia e prese il loro campo. Le tribù a nord dell'Ebro si sottomisero, e C. avanzò sino a all'ammirazione della posterità (Cicerone lo esalta come uno dei più grandi Romani, e commosso è l'elogio di Livio, XXXIX, 40, 4 seg ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] dubbio subì le sorti medesime della vicina Padova. Come Padova, anche Vicenza ricevette la cittadinanza romana nel 49 a. C., e fu iscritta alla tribù Menenia; ebbe allora ordinamento municipale, e a municipio si resse durante tutto il periodo dell ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] in Roma, alle votazioni, però in una sola tribù.
A mezzo milione circa pare si possa valutare la 457 segg.; A. Rosenberg, in Hermes, LIV (1919), p. 142 segg.; E. Pais, Storia romana, II, 3ª ed., Roma 1926, pp. 244 segg., 440 segg.; III, 1927, p. 452 ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] destra di questo fiume, imponeva sottomissione e alleanza ai Franchi di cui stabiliva una tribù nell'antica isola dei Batavi, mentre la flotta romana, al comando del suo luogotenente Carausio, distruggeva i pirati franchi e sassoni che infestavano ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tributo2
tributo2 s. m. [dal lat. tributum, der. di tribuĕre «ripartire fra le tribù», poi «attribuire» (der. di tribus «tribù»); può anche essere inteso come neutro sostantivato dell’agg. tributus «tributo1»]. – 1. Nell’antichità romana,...