Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] scarse informazioni che ne danno Cesare e la Germania di Tacito e alle più vetuste tra le leggi germaniche che ci sono pervenute. La primitiva costituzione germanica poggiava sull’unione di vaste tribù di uomini liberi, che decidevano in assemblea ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] scorrerie (388-89), nel 393 si giunse a un accordo tra le tribù e l’Impero romano, per il quale i F., trasformandosi in alleati dà il nome di lingua franca alla lingua germanica parlata dai F. nelle loro sedi germaniche e quindi, dal 5° sec., nelle ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] di persone legate da nascita o discendenza comune; designava popolazioni, tribù o stirpi legate da vincoli di origine, di sangue o del fascismo e diede luogo all’esaltazione dello Stato; in Germania, invece, si legò al concetto di razza e alimentò, ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] in Pannonia e probabilmente anche nel Norico ripense inferiore (457), impegnati in continue lotte contro altre tribùgermaniche e contro la persistente minaccia unna. Sotto Teodemiro, abbandonarono la Pannonia e penetrarono più profondamente nei ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] inoltre, vede in esso un fattore decisivo sia per il miglioramento delle relazioni diplomatiche tra Costantino e le tribùgermaniche stabilitesi sulla riva orientale del Reno sia per quanto riguarda il crescente reclutamento di franchi nell’esercito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] di una prima redazione di un testo a stampa o le tribù inadattabili dei Sioux o dei Comanche» (Garboli 1999, p. 699 ’origine del nazionalismo romantico, né dello storicismo e la Germania si ritrova al margine della civiltà europea, sul valore ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] convivenza non 'politiche' - i regni dell'Oriente, le tribù del Settentrione - proprie di quelli che i Greci chiamavano di Colonia nel tardo Medioevo, in Le città in Italia e in Germania: cultura, istituzioni, vita religiosa (a cura di R. Elze e ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] del clan o, nella migliore delle ipotesi, della tribù. Come base della lealtà politica verso un sovrano, notevole in quanto i capi arabi sapevano bene che la Germania aveva accettato di riconoscere la priorità degli interessi italiani nella regione ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] in primo luogo 'politica'. E così l'Italia e la Germania, rispettivamente fino al 1861 e al 1871, furono nazioni linea di massima, tuttavia, natio fu usato per indicare popolazioni, tribù o stirpi legate da vincoli di origine, di sangue o di lingua ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] esercitare un potere di tipo quasi statale su più tribù e intere confederazioni di tribù (v. Crone, 1980, p. 20). Uno stabile si rivela invece il Sacro Romano Impero della nazione germanica, che all'epoca della sua massima espansione sotto Enrico IV ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...