Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] evoluzionista ottocentesco. Gli si devono la prima descrizione scientifica di una tribù (League of the Iroquois, 1851) e le prime venne ad assumere, dagli anni 1940, l’opera diLévi-Strauss, fondatore dello strutturalismo, che ha formulato una ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di discendenza e le funzioni che questo svolge in seno alla società. Per contro, una visione della f. incentrata sul matrimonio anziché sulla discendenza la si deve a C. Lévi , dette tribù.
F. genica
In genetica molecolare, l’insieme di geni che ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] dalla ricerca storica solo in quanto si nutre dell'illusione di ‟raggiungere, in un dialogo fuori del tempo con la piccola tribù [...] verità eterne sulla natura e la funzione delle istituzioni sociali" (v. Lévi-Strauss, 1958; tr. it., p. 24). Per ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] antropologi, specialmente quelli influenzati dallo strutturalismo diLévi-Strauss, hanno dato per scontata una connessione nell'universo è distribuito tra i diversi membri della tribù". Analogamente Durkheim e Mauss mostrano che la cosmologia degli ...
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Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] 12 figli di Giacobbe o Israele: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Zebulon (figli di Lia); Gad, Aser (figli di Zelfa, schiava di Lia); Giuseppe, Beniamino (figli di Rachele); Dan, Neftali (figli di Bala, schiava di Rachele). La t. diLevi, per le ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] di bestiame sudanesi [...]le tribùdi pastori persiani [...] la borgata o il villaggio della Provenza o del Missouri di ", 1990, XLI, pp. 585-634.
Lévi-Strauss, C., The family, in Man, culture and society (a cura di L. Shapiro), New York 1956 (tr. ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] che intercorrono fra le tribù presenti in un'area e allo studio dei processi di diffusione e di aggregazione degli elementi culturali. (in particolare il concetto di 'sistema di trasformazioni') dello strutturalismo diLévi-Strauss. (V. anche ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] la manodopera è fornita non più dalla tribù o dalla comunità di appartenenza del lavoratore, ma da lavoratori liberi di Maurice Godelier, sviluppatosi negli anni sessanta e settanta in un ambiente dominato dalla presenza dello strutturalismo lévi ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] perché prefigura la formazione di una fase giovanile specifica, è quello dei Nuba, una tribù del Sudan, nella (tr. it.: La cultura del narcisismo, Milano 1981).
Levi, G., Schmitt, J.-C. (a cura di), Storia dei giovani, 2 voll., Roma-Bari 1994.
Lüdtke ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] forme di organizzazione, quali tribù e Stati, mercati e corporazioni, culti e chiese.
Ognuna di queste attestata in tutto il mondo (v. Frazer, 1930; v. Lévi-Strauss, 1964). Di norma tali miti descrivono la conquista iniziale del fuoco non come un ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...