GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] di bestiame sudanesi [...]le tribùdi pastori persiani [...] la borgata o il villaggio della Provenza o del Missouri di ", 1990, XLI, pp. 585-634.
Lévi-Strauss, C., The family, in Man, culture and society (a cura di L. Shapiro), New York 1956 (tr. ...
Leggi Tutto
Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] blu è come l'Africa senza palme da cocco".
Le popolazioni primitive dell'Africa usavano vestiti fatti di intrecci di foglie e corteccia battuta. Oggi solo alcune tribùdi Pigmei, che abitano la foresta equatoriale del Congo, continuano a vestirsi ...
Leggi Tutto
Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: [...] cui egli contrappone lo "scambio generalizzato o plurilaterale" diLévi-Strauss (v., 1949). Lévi-Strauss sviluppò questo concetto alla luce dei suoi studi sul campo di molte piccole tribù preletterate caratterizzate da una forte solidarietà sociale ...
Leggi Tutto
Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] che intercorrono fra le tribù presenti in un'area e allo studio dei processi di diffusione e di aggregazione degli elementi culturali. (in particolare il concetto di 'sistema di trasformazioni') dello strutturalismo diLévi-Strauss. (V. anche ...
Leggi Tutto
RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] , le cui voci, secondo un'ipotesi di C. Lévi-Strauss, apparivano simili a stridi di uccelli (la prima attestazione è in Omero fattori geografici, aggiungeva tra le caratteristiche distintive delle tribù e dei popoli la bellezza o la bruttezza dell ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] da un grado di sviluppo notevolemente diverso da quello delle tribù nordamericane alle quali aveva A. I., Dennes, W. R., Civilization, Berkeley-Los Angeles 1942.
Lévi-Strauss, Cl., Les structures élémentaires de la parenté, Paris 1949 (tr. it ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] lo sviluppo di ruoli specializzati tra i membri della famiglia o della tribù, ben al di là di quanto non Freiburg 1954 (tr. it.: Storia della tecnica, Milano 1966).
Lévi-Strauss, Cl. (a cura di), L'identité, Paris 1977 (tr. it.: L'identità, Palermo ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] la manodopera è fornita non più dalla tribù o dalla comunità di appartenenza del lavoratore, ma da lavoratori liberi di Maurice Godelier, sviluppatosi negli anni sessanta e settanta in un ambiente dominato dalla presenza dello strutturalismo lévi ...
Leggi Tutto
ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] . it., p. 73). L'associazione è un dato di fatto, è l'appartenenza a un clan, tribù, stirpe, lignaggio, gens. Tale ascrizione definisce tutte le altre appartenenze e alleanze possibili (v. Lévi-Strauss, 1947).Nelle società antiche (per esempio Grecia ...
Leggi Tutto
Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] esercitato dalla collettività. Come spiega Lévi-Strauss in Tristi tropici, in tribù" (v. Park, 1952, p. 74).
Nel Chicago area project esponenti della Scuola di Chicago cercarono, operando sul terreno dell'applicazione pratica, di stabilire legami di ...
Leggi Tutto
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...