È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] C. coi suoi 40.000 ettari circa di estensione, non fu davvero tutto assorbito dalle due tribù Publilia e Pomptina fondate nel 358. A Roma, n. s., II (1921), p. 209; M. A. Levi, Una pagina di storia agraria romana, ivi, III (1922), p. 239; id., La ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] C. e una turma equitum Placentiae nel 168. Colonia di diritto latino sino all'anno 90, acquistò per la legge Iulia di quell'anno la cittadinanza romana, e, divenuta municipio fu ascritta alla tribù Voturia. Riappare nelle lotte fra Ottone e Vitellio ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] politica abile riuscivano a trarre profitto dai dissensi delle tribù.
Sorgeva frattanto la potenza tibetana. Il re tibetano che comprende un accurato elenco degli scritti di P. Pelliot, A. Stein, Sylvain Lévi, A. Grünwedel, von Lecoq, ecc.; ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] inconsciamente quella serie di significati sessuali, etnici, rituali e politici che C. Lévi-Strauss ha riscontrato è divenuta] come la mappa di un esploratore che [consente] di localizzare i costumi di 'tribù' incredibilmente diverse" (2005, p ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] le comunicazioni col retroterra in cui andavano introducendosi, con devastazioni e saccheggi, le tribù arabe del deserto, contribuì alla decadenza della Fenicia. La conquista di Pompeo (64 a. C.) garantì alle città i privilegi dell'autonomia, parte ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] divisioni amministrative della cittadinanza con la costituzione di una tribù dionisia: supponendo che gli Ebrei, e . Nöldeke, in Litter. Centralblatt, LII (1901), col. 521 segg. e I. Lévi, in Rev. d. études juives, XLIII (1901), p. 215 segg.
Bibl.: ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] sul limes (la presenza romana fu di grande stimolo per lo sviluppo del predeserto) e tribù dell'interno, sono stati messi a cui numero si è notevolmente accresciuto negli ultimi anni: G. Levi della Vida, M.G. Amadasi Guzzo, Iscrizioni puniche della ...
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MONTENEGRO (localmente Crna Gora "montagna nera"; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Francesco TOMMASINI
Giuseppe PRAGA
Regione storica compresa attualmente nel regno della Iugoslavia. Il nome, d'origine [...] stringono la Lega Santa. Le tribù del Montenegro insorgono e proclamano la sovranità di Venezia. Le truppe della repubblica Roma 1896; C. A. Levi, Venezia e il Montenegro, Venezia 1896; E. Barbarich, Pagine di storia militare veneto-montenegrina, ...
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N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] Asiatiques, XIII (1939), pp. 10-22. - Su Qandahar, v.: G. Pugliese-Carratelli, G. Levi Della Vida, G. Tucci, U. Scerrato, Un editto bilingue greco-aramaico di Aśoka, Roma 1958; D. Schlumberger, L. Robert, A. Dupont-Sommer, E. Benveniste, in Journal ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] , le cui voci, secondo un'ipotesi di C. Lévi-Strauss, apparivano simili a stridi di uccelli (la prima attestazione è in Omero fattori geografici, aggiungeva tra le caratteristiche distintive delle tribù e dei popoli la bellezza o la bruttezza dell ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...