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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] non ha esercito permanente, colloca in quel punto una colonia, cioè un numero fisso di cittadini (di solito 300, tre centurie, a immagine delle tre tribù originarie di Roma), organizzati in una comunità, alla quale è garantita una certa autonomia e ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] depredata è per lo più ridotta in assoluta miseria, e sua sola via di scampo è quella di chiedere la protezione di una tribù amica; se questa dispone di forze sufficienti, può inseguire l'assalitore o sorprenderlo a sua volta nelle sue sedi, e spesso ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] messaggi nell'interno della tribù e si può parlare perciò, in questo caso, non solo di capacità ma anche di produzione cartografica. Questa In questo campo si debbono importanti risultati a T. Levi-Civita.
8. Linee isoperimetre. - Ancora in relazione ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] e che sorse nel territorio delle antiche tribù rustíPhe tutta una serie di municipî: Bovillae. Caba, Castrimoenium, Ager Melodie popolari romane, in Rivista di Lett. Popolare, Roma 1878; E. Levi, Fiorita di canti tradizinali del popolo italiano, ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] che non si tratta di semplici compagnie teatrali, ma di qualcosa di simile a tribù teatrali, microculture non certo racconti dai campi di concentramento, tre storie tremende e a lieto fine sullo sfondo dei suicidi di J. Amery e di P. Levi, in anni ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Levi, Fiorita di canti tradizionali del popolo italiano, Firenze 1895.
Preistoria.
Il territorio oggi formato dalle provincie di Potenza e di Matera ha fornito larga messe di materiali archeologici, che permettono di fattavi da tribù neolitiche che ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] ), nel nome stesso tradisce l'origine quale colonia militare di Cesare o più verosimilmente dei triumviri, piuttosto che di Augusto; appartenne alla tribù Oufentina. È nominata assai di rado dagli scrittori antichi, in Plinio (Colonia Seniensis) e ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] , i cui membri godevano il diritto di cittadinanza ed erano divisi in tribù e demi, degli Alessandrini e dei Macedoni von Sieglin, I, Malerei u. Plastik, Lipsia 1927; II; A. Levi, Un ritratto di Arsinoe III, in Boll. d'arte, VI (1926), pp. 548- ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] a Bassano e a Venezia, e ad occidente la via che dal Buco di Vela per il Sarca e le Giudicarie, porta a Brescia e alla pianura Lat., V, 5050), che concede la cittadinanza romana alle tribù alpine degli Anauni, dei Tulliassi e dei Sinduni, Tridentum ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] di fabbriche, Roma 1926; C. Levi, Trattato teorico-pratico di costruzioni, II, Milano 1929; G. A. Breymann, Trattato generale di cinta di ciascuna tribù e poscia scomparsi, quando con lo stabilirsi dell'unica cinta serviana, l'arco di Roma ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...