L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] di origine berbera alle quali si andarono ad affiancare, nel corso di varie ondate migratorie, tribùdi , Une maison mérinide de Fès, in RAfr, 79 (1936), pp. 503-10; E. Lévi-Provençal, La fondation de Fès, in AnnInstEtOr, 4 (1938), pp. 23-52; H. ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] Milano 1961).
Stato federale
di Lucio Levi
1. Federazione e di escludere da questa categoria qualsiasi altra precedente forma di organizzazione politica internazionale, imperiale o di altra natura, come per esempio le leghe tra le tribùdi ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e ne trae un fuoco intellettuale.
10. Da Griaule a Lévi-Strauss
La tradizione esoterica africana, dopo i suggerimenti forniti a Frobenius all'origine furono forniti a Eliade dall'opera di H. Schärer sulla tribù del Borneo dove ogni atto e oggetto lo ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] dalla ricerca storica solo in quanto si nutre dell'illusione di ‟raggiungere, in un dialogo fuori del tempo con la piccola tribù [...] verità eterne sulla natura e la funzione delle istituzioni sociali" (v. Lévi-Strauss, 1958; tr. it., p. 24). Per ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] antropologi, specialmente quelli influenzati dallo strutturalismo diLévi-Strauss, hanno dato per scontata una connessione nell'universo è distribuito tra i diversi membri della tribù". Analogamente Durkheim e Mauss mostrano che la cosmologia degli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] 'attenzione particolare è rivolta alle algebre di Lie nilpotenti, alle algebre di Lie risolubili e al radicale di un'algebra, segue poi lo studio delle algebre di Lie semisemplici e la dimostrazione del teorema diLevi-Malcev. Il capitolo si conclude ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] quelli che erano stati colpiti da un'epidemia provocata dai suini presenti a bordo, fu abbandonato dall'equipaggio presso una tribùdi pigmei, con cui visse undici mesi. Rientrato nel maggio 1911 a Singapore, nello stesso anno si recò nella Cina, ove ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] versante himalayano questa non si ritrova più: ma nelle tribùdi origine birmana o tibetana si può dire dominante, dal V. Henry, La magie dans l'Inde antique, Parigi 1904; S. Lévi, La doctrine du sacrifice dans les Brāhmaṇas (Bibl. de l'école des ...
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MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] della tribùdi Giuda, che avevano lasciato la Palestina dopo la conquista di Gerusalemme da parte didi Carthage e riuscì ad ottenere il disarmo della legione di Nauvoo. Ma il 27 una banda di fanatici antimormoni, guidata dal predicatore Levi ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] l'ascesa di questo presente Impero, il principio di un'opera tanto grande. L'Impero romano era stato distrutto dalle tribù barbare, e cosa che fa venire in mente le analisi diLévi-Strauss sulla circolazione interna alle rappresentazioni mitiche): ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...