È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] , presso una delle tribùdi Andamanesi (ma con forma assai evoluta) e nella penisola di Malacca. Larghissima la H. Tscharmann, Die Wohnung der Neuzeit, Lipsia 1908; C. Levi, Fabbricati civili di abitazione, 4ª ed., Milano 1910; G. Giovannoni-C. ...
Leggi Tutto
MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] una religione ditribù, di santi locali, di piccole cappelle proprie di un dato villaggio o di una data Encyclopédie de l'Islam, III, pp. 333-340; G. S. Colin, E. Lévi-Provençal, E. Laoust, Le milieu indigène, in Initiation au Maroc, Rabat 1932, pp ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] popolazioni celtiche: ad alcune tribùdi Morini e di Menapî che manifestavano volontà di resistenza C. provvide üb. die Fortschritte der klass. Altertumswiss. Inoltre M. A. Levi, La costituzione romana dai Gracchi a Giulio Cesare, Firenze 1928 ...
Leggi Tutto
Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] , IX, 2 (1887); Busolt, Griech. Geschichte, 2ª ed., I, p. 702, in 4; Costanzi, I nomi delle tribù ioniche rischiarati coi nomi delle tribùdi Tegea, in Annali delle Università Toscane, s. ultima, XI (1926-27). V. ancora Kuhn, Über die Entstehung der ...
Leggi Tutto
SAMO (gr. Σάμος; lat. Samus; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Doro LEVI
Isola dell'Egeo, vicinissima alla costa dell'Asia Minore, della quale rappresenta un frammento distaccato in epoca [...] , Astipalea e Chesio, i cui nomi in documenti tardi appaiono come quelli delle due tribùdi Samo in sostituzione delle quattro ioniche. I disegni di Cambise sull'Egitto segnano l'inizio della fine della talassocrazia. Policrate è costretto a rompere ...
Leggi Tutto
È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] che l'anticristo è della tribùdi Dan; che sarà circonciso; che avrà rapporto con l'invasione di Gog e Magog. Come u. Weltgericht, Lipsia 1896; E. Levi, La leggenda simbolica del pessimismo, in Studi critici in onore di G. A. Cesareo, Palermo 1924; ...
Leggi Tutto
OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] califfi omayyadi è rivolta a compiere questa trasformazione, cercando di sopprimere il particolarismo delle tribù, di abbassare l'influenza dei capi di queste rafforzando l'autorità centrale, di porre la dinastia sopra salde basi, introducendo una ...
Leggi Tutto
L'Acarnania forma oggi insieme con l'Etolia una provincia (nomo) della Grecia, di 7583 kmq., e di pressoché 200.000 abitanti (circa 26 abitanti per kmq.). Le sue città più importanti sono sul golfo di [...] 'Acarnania, come nell'Epiro, abitano anche numerose tribùdi Valacchi nomadi, che nell'inverno scendono dalle montagne e i Messenî trapiantati dagli Ateniesi a Naupatto, per il dominio di Eniade nel 455 a. C.; dopo una breve dominazione dei Messenî ...
Leggi Tutto
I discendenti del califfo Ali (v.). Negli autori musulmani essi sono più spesso designati col nome di Ṭālibiyyūn o di Āl Abī Ṭālib "discendenti di Abū Ṭālib" (il padre di Ali). I figli di Ali furono numerosissimi, [...] essi soltanto tre presentano un qualche interesse storico:
1. Muḥammad, che dal nome della tribùdi sua madre, fu noto col nome di Ibn al-Ḥanafiyyah "il figlio della Ḥanīfita"; durante l'anarchia succeduta nell'‛lrāq alla morte del califfo omayyade ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di discendenza e le funzioni che questo svolge in seno alla società. Per contro, una visione della f. incentrata sul matrimonio anziché sulla discendenza la si deve a C. Lévi , dette tribù.
F. genica
In genetica molecolare, l’insieme di geni che ...
Leggi Tutto
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...