Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] etrusche e poi fu municipio romano, ascritto alla tribù Sabatina. Il periodo della sua maggior floridezza economica sembra le urne cinerarie di V., in St. Etr., II, 1928, pp. 419-26; D. Levi, L'inizio degli scavi sul Piano di Castello, in Not ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] Accanto alla tribù dorica dei ad O e venne rifatta la pavimentazione in lastre di marmo. Ad età romana risalgono anche l'attuale ss.; M. Guarducci, Inscriptiones Creticae, IV, Roma 1950; D. Levi, in Boll. d'Arte, XXXVI, 1951, p. 256 s.; XXXVIII ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] . Dopo la Lex Iulia sembra che anche la popolazione di V. fosse inscritta alla tribù Scaptia (Plin., Nat. hist., iii, 52; C D. Levi, Carta Archeologica di Vetulonia, in St. Etr., V, 1931, pp. 13-40; D. Levi, La collezione Stefani di Vetulonia, ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] per la flotta di Scipione (Liv., xxviii, 45, 14). Dopo la lex Iulia la popolazione fu iscritta nella tribù Scaptia. Le Bandinelli, Roselle, in Atene e Roma, VI, i, 1925, p. 35; D. Levi, in Maremma, Boll. Soc. Stor. Maremmana, III, 1926, p. 83; J. ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] ) ed i territori di alcune tribù indigene che abitavano sulla penisola di Taman e lungo il corso inferiore del fiume di Kuban. Da quel tempo e fino a quando cessò di esistere, il B. rimase uno stato composto di città greche e di territori popolati da ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] tribù della Gallia ?) (C.I.L., xiii, 3225).
Un'iscrizione funeraria greca di Perinto celebra l'attività "in tutte le città" di , Mosaikstudien, in Röm. Mitt., XLV, 1930, p. 80 ss.; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, I-II, Princeton, 1947, pp. 7-10; J. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento il modello eurocentrico basato sul colonialismo entra in crisi innescando [...] a lento fuoco, cantando allegramente le lodi della propria tribù. [...]
Anche la sensibilità morale sembra in essi Lévi-Strauss, proseguendo nel cammino apertosi tra le due guerre convergono, negli anni Cinquanta e Sessanta, nell’affermazione di ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] , con i relativi riconoscimenti e interdetti, la loro gerarchizzazione e possibilità di manifestazione. Si pensi alla tribù dei nambikwara nel Mato Grosso, studiata e descritta da C. Lévi-Strauss nei Tristi tropici (1955), e al ruolo che essa assegna ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] piratica; tra i governatori successivi, incaricati di debellare le tribù montane, fu anche Cicerone.
La . C. Toynbee, The Hadrianic School, Cambridge 1934, p. 69; mosaico: D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 57, tav. IX D.
(L. ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] che in Spagna fu chiamata merino, dal nome della tribù berbera dei Banu Marin o dall'arabo marīn (morbido, , ma nessun tipo eguagliava quello di Isfahan, che riforniva la corte di Baghdad.
Bibliografia
E. Lévi-Provençal, Histoire de l'Espagne ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...