NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] la maniera di vita di quelle tribù, sarebbe inutile. A nessun primitivo verrebbe in mente di eseguire calcoli per quinaria, ed esistono vocaboli particolari per 102, 103 e 106.
Bibl.: Levi L. Conant, The Number Concept, its orig. and develop., New ...
Leggi Tutto
ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] la professione: Cantor, Canterini, Kantorowicz, Coen "sacerdote", Sacerdoti, Priester (e anche Levi, Halévy, nome della tribù che serviva nel tempio di Gerusalemme); altri alludono alla provenienza: Sarfatti "francese", Ravenna, Ancona, Momigliano ...
Leggi Tutto
TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] una trentina di casi abbastanza recenti e ben controllati (M. Levi). La genesi formale di queste gravi anomalie , anomalia spesso ereditaria, tanto che in alcuni villaggi e tribù essa è considerata come normale, consistente nell'aumento del numero ...
Leggi Tutto
INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] dei cranî, come è o era usanza di parecchie tribù primitive attuali (Australia occidentale, Tasmania, -36, 241-44; A. Stocký, La Bohême préhist., I, Praga 1929, p. 149; D. Levi, Aekades, in Annuario R. Scuola ital. Atene, X-XII (1931), pp. 543-550. ...
Leggi Tutto
GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] hanno in Genesi rapporti e situazioni del tutto differenti da quelle che più tardi presero le rispettive tribù (Levi, antenato di Mosè e della casta sacerdotale, perfido e crudele, è maledetto dal padre insieme con Simeone, che presto scomparve ...
Leggi Tutto
GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] riuscita per la maggioranza di una sola tribù, onde G. vide sempre meglio la necessità di accattivarsi il popolo, Parigi 1928; F. Taeger, Tiberius Gracchus, Stoccarda 1928; M.A. Levi, La Costituzione Romana dai Gracchi a Giulio Cesare, Firenze 1928, p ...
Leggi Tutto
TROIA (Τροία, "Ιλιον; Troia, Ilium)
Goffredo BENDINELLI
Doro LEVI
Salvatore BATTAGLIA
La regione nord-occidentale dell'Asia Minore e di quella parte dell'Asia Minore che si chiamò poi Eolide, dominata [...] anteriormente al sec. VIII-VII a. C. In codesta età protostorica la regione fu invasa da tribù barbare di Treri e di Cimmerî, provenienti dalla Tracia. Per il medesimo oscuro periodo pare assodato che già prima del 700 a. C. era affidata a fanciulle ...
Leggi Tutto
‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] ibāḍita (v.); sono sunniti (ortodossi) secondo la scuola shafi‛ita gli abitanti della costa di Ẓafār ed i più degli Shiḥūh; vi sono tribù sunnite secondo la scuola ḥanbalita; infine appartengono all'eresia sciita imāmita o duodecimana alcuni abitanti ...
Leggi Tutto
MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] i nuovi cittadini venissero iscritti soltanto in una minoranza ditribù. Fra i provvedimenti proposti da Sulpicio, vi era alle storie generali di Roma e del periodo della decadenza repubbl. Per la biogr. di Silla cfr. pure M. A. Levi, Silla, Milano ...
Leggi Tutto
LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] T., 88-89)
Michele GORTANI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la catena montuosa della della più profonda intaccatura, il Passo del Libano (o di Stora, o Mugiteh, 1542 m.), per il quale zona meridionale da parte della tribù araba nomade dei Tanūkh, che ...
Leggi Tutto
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...