Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] di cibo, l'ordine di grandezza dei gruppi umani non può superare la dimensione della tribù. Il modo di produzione agricolo permette di creare la prima forma di it.: Il pacifismo non basta, Bologna 1986).
Levi, L., Il federalismo, Milano 1987.
Proudhon ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] perché prefigura la formazione di una fase giovanile specifica, è quello dei Nuba, una tribù del Sudan, nella (tr. it.: La cultura del narcisismo, Milano 1981).
Levi, G., Schmitt, J.-C. (a cura di), Storia dei giovani, 2 voll., Roma-Bari 1994.
Lüdtke ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] forme di organizzazione, quali tribù e Stati, mercati e corporazioni, culti e chiese.
Ognuna di queste attestata in tutto il mondo (v. Frazer, 1930; v. Lévi-Strauss, 1964). Di norma tali miti descrivono la conquista iniziale del fuoco non come un ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di "eccitare le gelosie inglesi" nel Mar Rosso, rischio di guerre logoranti con le tribù africane G. Govone al B., 18 ag. 1886); Arch. Levi, 27/43 (il B. a D. Levi, 4 genn. 1893); Arch. di Stato di Torino, sez. I, Gabinetto Min. Interni, fasc. ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] autorità era stata di recente riconosciuta come unica e suprema da tutte le tribù croate. In una serie di lettere inviate a p. 85; G. Levi, Il tomo I dei Regesti vaticani (lettere di G. VIII), in Arch. della Soc. romana di storia patria, IV (1881), ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] di conquiste che ebbe come punto di partenza un piccolo villaggio dell'Atlante, Tinmal, nel territorio della potente tribù Mosquée almohade de Seville, ivi, pp. 249-265.
E. Levi-Provençal, Documents inédits d'histoire almohade, Paris 1928.
H. Basset ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] di cavalieri e di carri era organizzato in ranghi di dieci unità, corrispondenti alle dieci tribù dell da Doro Levi l’incarico dello studio di un santuario arcaico sull’acropoli di Efestia a Lemno. La Scuola archeologica Italiana di Atene, dal ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] Botor. Ripartiti il 13 novembre, dopo un mese di sosta, ed attraversata la tribù dei Ciora, il 23 novembre arrivarono a Saka, , Somalia e Benadir, Milano 1899, pp. 96-103; P. Levi, La Società del Benadir e il sottoscritto, Roma 1903, passim; G ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] se le finestre fossero dodici, come le tribù d'Israele.L'aula di preghiera era caratterizzata dalla presenza dei rotoli della come oratorio privato del tesoriere del re di Castiglia Pietro I il Crudele, Samuele Levi Abulafia; nel 1360 quest'ultimo fu ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] fino alla conquista almoravide. Lévi-Provençal (1938), sulla scorta di un precedente lavoro di Massignon (1906), ha di Spagna, le tribù berbere locali e gli ultimi Idrisidi che cercavano di conservare il regno dei loro padri.Un'epoca di stabilità e di ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...