. Antica città del ‛Irāq, oggi in rovina. Sorse, sul corso inferiore dell'Eufrate, a poca distanza dall'antico centro di al-Ḥīrah e poco a sud delle rovine di Babilonia, nei primi anni delle conquiste [...] l'altra avevano come fonte i versi e le tradizioni conservate oralmente presso le singole tribù), della grammatica, ecc. Dal punto di vista politico la storia di al-Kāfah presenta un carattere singolarmente agitato. Pur senza che vi sorgesse una vita ...
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SCAURO, Marco Emilio (M. Aemilius M. f. Scaurus)
Mario Attilio Levi
Console nel 115 a. C., nato circa il 163-162 a. C. da famiglia patrizia e già illustre, ma poi decaduta e solo con lui ritornata ai [...] lex de libertinorum suffragiis che probabilmente limitava il voto dei liberti alle quattro tribù urbane, le più pericolose nelle votazioni, assicurando così l'inclusione in esse di un forte elemento che avrebbe potuto decidere del voto a favore dell ...
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STOBI (Στόβοι, Stobi)
Doro LEVI
Antica città della Peonia, alla confluenza dell'Assio (l'odierno Vardar) con l'Erigone (l'odierno Crna Reka), nel luogo dell'attuale borgata di Pusto-Gradsko. Dovette [...] sale. Più tardi ebbe diritti municipali, e fu assegnata alla tribù Emilia. Per tutto il periodo romano dovette essere assai fiorente di commerci, e batté una serie di coniazioni monetali dai Flavî fino a Eliogabalo. Nella spartizione della Macedonia ...
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SARSINA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Doro LEVI
Augusto CAMPANA
Uno dei centri più antichi del Forlivese, nella parte alta della provincia, a 51 km. da Forlì e a 243 m. s. m. È situato nella valle [...] . Sarsina, divenuta municipio dopo la guerra sociale, fu assegnata alla tribù Pupinia; in epoca imperiale il municipio era retto da quattuorviri; da essa si arruolavano nelle legioni di Roma numerosi soldati. Varî ruderi della città romana e in ...
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Feste in onore di Apollo Carneo; quelle di Sparta, celebrate nel mese da esse chiamato Carneo, cioè nell'agosto, erano considerate la solennità nazionale di tutti i Dori. Si conservavano liste dei vincitori [...] sembianze del dio erano rappresentate con testa, o almeno con corna di capro: probabilmente anche è Apollo Carneo, e non Giove Ammone, erano scelti a sorte ogni quattro anni, cinque per ogni tribù, fra i celibi; il sacerdote che presiedeva alle feste ...
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Sovrani arabi di Spagna, che regnarono a Siviglia dal 414 al 482 dell'ègira (1023-1091 d. C.). Il fondatore della dinastia, Abū 'l-Qāsim Muḥammad I, ibn ‛Abbād, occupava la carica di qāḍi ("giudice"), [...] instabile: le guerre continue coi regni di Granata, di Badajoz, di Málaga ecc. indebolivano reciprocamente i contendenti, prevalere dell'elemento bèrbero in Spagna (egli discendeva dalla tribù araba dei Lakhmidi (v.), illustre per aver costituito un ...
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Corpo di magistrati, testimoniati per un grandissimo numero di città della Grecia antica e dell'Egitto dal sec. IV a. C. al III d. C.; il loro numero varia secondo le città e secondo le epoche. Ad Atene [...] dapprima dieci, nominati annualmente per sorteggio uno per tribù, e di cui cinque risedevano in città e cinque al Pireo , specialmente nelle piccole transazioni commerciali; erano forniti di fruste, con le quali potevano infliggere leggiere punizioni ...
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ISRAELE (dall'ebr. Yiśrā'ēl gr. [LXX] 'Ισραήλ, lat. Israel)
Giorgio Levi Della Vida
Nome nazionale dell'insieme delle tribù costituenti il popolo degli Ebrei, usato, secondo l'abitudine dell'onomastica [...] è chiaro che gli Israeliti si riconoscevano discendenti da un capostipite comune, di nome Israele. Questo capostipite, ossia il padre delle dodici tribù che in tempi storici costituiscono il popolo israelitico, è chiamato originariamente Giacobbe ...
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Nome di cinque sovrani omayyadi della Spagna.
1. ‛Abd ar-Raḥmān I, figlio di un figlio del califfo omayyade Hishām, fu il solo Omayyade sfuggito alla strage della famiglia per opera di Abū'l-‛Abbās nel [...] . C. (v. omayyadi; ‛abbāsidi). Errò a lungo nell'Africa settentrionale, ospitato dalle tribù arabe rimaste fedeli agli antichi sovrani, finché, passato in Ispagna, gli riuscì di stabilire il suo dominio su Cordova (138 = 756) e poi sull'intera Spagna ...
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Dinastia musulmana di Spagna, che regnò a Badajoz dal 418 al 487 dell'ègira (= 1027-1094 d. C.). Benché si pretendessero discesi dalla tribù araba di Tuǵīb, essi erano in realtà, come gran parte dei musulmani [...] 560-473 (1068-1081), ‛Omar al-Mutawakkil, fratello del precedente e suo rivale, che tenne la metà del regno fino alla morte di lui, e poi regnò da solo, 460-487 (1068-1094).
Bibl.: Encicl. dell'Islam, Leida 1908 e segg. (in edizioni francese, inglese ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...