Nome della più piccola unità territoriale presso gli antichi Greci, e più specialmente presso gli Ioni. Le funzioni dei demi nell'organizzazione sociale ci sono note quasi esclusivamente dalla costituzione [...] presentare per piccole querele ai tribunali della città; dalla fine del sec. V, però, il loro numero è di 40, eletti per tribù, e risiedenti permanentemente ad Atene.
Fuori che per l'Attica, l'organizzazione degli altri demi in Grecia ci è quasi ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] invasione della Cirenaica e della Tripolitania da parte delle tribù arabe stanziate in Egitto dei Benī Sulaim e la bibl. delle voci arabi: Storia; egitto. Per l'arte, oltre la bibl. di cairo, v. M. Herz Bey, Catalogue du musée de l'art arabe, Cairo ...
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MOSSUL (arabo al-Mawṣil; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
È il centro abitato di gran lunga più importante dell'omonimo vilāyet (v. appresso) e rappresenta [...] alle regioni iraniche settentrionali. Col progressivo indebolirsi del potere centrale e con la susseguente spinta delle tribù nomadi al di là del confine del deserto siroarabico (v. arabi: Storia), Mossul verso la fine del sec. IX cadde in potere ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] gli uni e le altre agli occhi dei profani, e mantenendosi soprattutto in grazia dell'apporto di neofiti provenienti da tribù arabe stanziate in Siria, la cui tradizionale ostilità ai governi regolari trovava appoggio e alimento nel separatismo ...
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PIREO (Πειραιεύς; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Città della Grecia, con porto sul Mare Egeo, situata a 37° 57′ lat. N. e 23° 39′ long. E. Si può dire che oggi formi un unico aggregato urbano [...] nell'antichità. - Nell'antichità Πειραιεύς (Piraeus) è il nome del demo attico, della tribù Hippothōntís comprendente i tre porti di Atene. Mentre all'Atene agricola di Solone bastava ancora per i suoi scarsi bisogni commerciali la rada del Falero, l ...
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MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] la diaspora. Nell'età preislamica l'elemento ebraico sembra essere stato preponderante per lungo tempo, finché un'invasione di due tribù arabe provenienti dal mezzogiorno, al-Aws e al-Kahzraǵ, penetrando in città, tenne in scacco la potenza degli ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] i conflitti politici alla stregua delle tradizionali lotte ditribù sorgenti da questioni relative alla vendetta del sangue. un nomignolo ingiurioso affibbiatogli dai nemici (forse "il panciuto": v. Levi Della Vida, in Riv. d. studi or., IV, p. ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] non meno che al commercio carovaniero, organizzato da alcune famiglie della tribù dei Quraish le quali costituivano, con la loro preponderanza economica, una specie di governo oligarchico. Nell'allestimento delle carovane, per mezzo delle quali, dopo ...
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Popolazione stabilita sulle coste della Palestina, nota soprattutto per le notizie contenute nell'Antico Testamento, a proposito delle lunghe e accanite lotte da essa combattute con gli Ebrei. Per questi [...] ], IV-VI). Appunto l'oppressione dei Filistei (caratteristico il divieto fatto agl'Israeliti di fabbricare armi) fu la causa dell'unificazione delle tribù israelitiche sotto un re, Saul, che le condusse alla vittoria. Ma nuovamente gl'Israeliti ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] essi da Antigono nel 312. La potenza dei Nabatei andò aumentando col decadere di quella dei Seleucidi e dei Tolomei, e il suo apogeo è da staterelli sorti dal ridursi a vita sedentaria delle tribù arabe dei confini del deserto (Ghassānidi, Lakhmidi, ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...