È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] Messia giosefita della tarda credenza giudaica: in altre egli pare una trasfigurazione di questo Messia giosefita in contrasto col Messia della tribùdiGiuda, così come nello sviluppo cristiano tale leggenda può parere una trasformazione ingiuriosa ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] dell'Alleanza ('ārōn ha-bĕrīth).
III. Storia. - Da Esodo XXXV, 30 segg., XXXVII, 1 segg. risulta che l'Arca fu costruita da un artefice della tribùdiGiuda, di nome Bezaleel, nei primi mesi dopo l'uscita degli Ebrei dall'Egitto: questa circostanza ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] in Hazzatu un principe vassallo d'Egitto.
Giosuè estese le sue conquiste sino a questa città che assegnò alla tribùdiGiuda, senza per altro riuscire ad occuparla. Con la penetrazione dei Filistei sulla costa cananea a sud del Carmelo, Gaza ...
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L'ultimo dei figli di Giacobbe e il capostipite dell'omonima tribù israelitica. La madre Rachele lo partorì in viaggio da Bethel ad Efrata (= Bethlehem), ed essendo ella in punto di morte per le doglie [...] 8). Con l'andar del tempo, e specialmente dopo la distruzione del regno settentrionale, la storia della tribù si fonde con quella della tribùdiGiuda, pur conservando censimenti suoi proprî (Esdra, I, 5; cfr. II; Neemia, VII). Anche l'apostolo Paolo ...
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Figlio di Ner, capo dell'esercito del re Saul, di cui era anche parente, perché (secondo I Re [Sam.], XIV, 50-51) suo padre Ner era fratello di Cis padre di Saul, mentre, secondo il testo assai dibattuto [...] lo fece riconoscere re, prima nel territorio israelitico transgiordanico, poi gradatamente dal resto del popolo d'Israele, salvo che dalla tribùdiGiuda fedele a David (II Re [Sam.], II, 8-10). Senonché ‛Išbošeth, uomo debole e inetto, era re solo ...
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Il più importante fra i personaggi biblici di questo nome compare nella storia d'Israele al primo arrivo degl'Israeliti, dopo l'esodo dall'Egitto, alle porte della Palestina, in Cadesbarne. Secondo il [...] XIV, 6, 14; Giudici, I, 10), e insieme è dato come appartenente alla tribùdiGiuda. Ora questo Cenez dovrebbe, secondo varî critici, essere quel discendente di Esaù e figlio di Elifaz di cui è cenno in Genesi, XXXVI, 11, e in I Cronache, I, 36, 53 ...
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Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] raffigurata nel momento in cui era assediata dai soldati di Tutmosis III. Occupata dagli Ebrei, fu assegnata alla tribùdiGiuda, ma riacquistò dopo non molto la sua indipendenza. Al tempo dei Giudici (Giud., I, 18; XIV, 19 ecc.), Ascalona fu teatro ...
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GEROBOAMO I
Vincenzo Cavalla
. Primo re d'Israele, figlio di Nabat della tribùdi Efraim. Egli fu dapprima al servizio del re Salomone, ma condivise il malcontento generale che eccitavano le spese [...] che il popolo si rivoltò e la maggioranza degl'Israeliti si separò dalla casa di David e prese G. per re. A Roboamo non restarono che le due tribùdiGiuda e di Beniamino (c. 930 a. C.). Allo scisma politico G. aggiunse lo scisma religioso. Perché ...
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Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] in Palestina, quando il popolo d'Israele fu ridotto alla tribùdiGiuda, e fino al tempo presente. Secondo altri il termine g. si può usare più propriamente a partire dalla distruzione del secondo tempio nel 70 d.C.
Il monoteismo
L'idea monoteistica ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] dal fiscalismo del governo salomonico: la minor parte del popolo - cioè la tribùdiGiuda con varî elementi di quelle di Beniamino e di Simeone - rimase sotto la dinastia di David, con Gerusalemme per capitale e con un territorio che andava dall ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...