(lat. Gothi o Gothones) Tribùgermanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] Nero, dove, dalla loro fusione e dai contatti con le locali tribù iraniche, sarmatiche e slave, nacque il popolo dei G. (inizi (gotico) appartiene al ramo orientale del gruppo linguistico germanico. Ci è nota soprattutto da una traduzione della ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] di uno splendore scomparso. Quando nel 275 l'imperatore Valentiniano soggiornò nella città per preparare una campagna contro la tribùgermanica dei Quadi, il luogo era già abbandonato e deserto; poichè nel 433 la provincia di Pannonia, alla quale ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche: Colonia
Maureen Carroll-Spillecke
Colonia
Città romana (lat. Colonia Claudia Ara Agrippinensium) della Germania situata sulla riva occidentale [...] del Reno.
All’epoca dell’espansione militare romana in Gallia e in Germania Agrippa trasferì la tribùgermanica degli Ubi, poco dopo il 39/8 a.C., dalla sponda orientale a quella occidentale del Reno, nel territorio che era stato occupato dagli ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ), con cui emerse la dinastia nazionale dei Piasti, che a volte contrastò l’espansione germanica e a volte agì in coincidenza con essa ai danni delle tribù slave occidentali, stanziate negli ampi bacini della Vistola e dell’Oder sino al Baltico. La ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] del potere centrale; mentre a O del Reno Enrico I di Germania si sforzò di creare una rete di fortezze per proteggere il Gli scavi hanno messo in luce anche due centri di minori tribù velete, in cui si è conservata in modo straordinario l'architettura ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] che comprende anche l'Italia del Nord, la Francia, la Germania, i Paesi Bassi e l'Inghilterra. Solo la perdita della 130 a.C. il regno greco-battriano scomparve sotto i colpi di tribù Saka e Yuezhi, il Nord-Ovest dell'India rimase l'ultimo ridotto ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] Manching, l’unico a essere stato oggetto di scavi estensivi in Germania meridionale (anni 1955-74; 1984-87). La sua fine, perdita dell’autonomia e forse anche alla scomparsa fisica delle tribù cispadane, dei Senoni prima e dei Boi poi. È ancora ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] , anche dai vicini giacimenti africani settentrionali dei Nasomeni, una tribù berbera nella Grande Sirte, in Libia (Roth, 1980).
Per l'area europea sudorientale dei secc. 5°-8° (Germani, Unni, Avari, Slavi, Bisanzio) non esistono fonti scritte e ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] scorrerie (388-89), nel 393 si giunse a un accordo tra le tribù e l’Impero romano, per il quale i F., trasformandosi in alleati dà il nome di lingua franca alla lingua germanica parlata dai F. nelle loro sedi germaniche e quindi, dal 5° sec., nelle ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Palatino e del Campidoglio, si fissavano gli stanziamenti delle tribù e i culti delle divinità, mentre la più antica e per la sua posizione centrale, è quella detta di Livia o di Germanico, fra il palazzo dei Flavi e il tempio di Cibele. È una piccola ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...