(lat. Gothi o Gothones) Tribùgermanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] Nero, dove, dalla loro fusione e dai contatti con le locali tribù iraniche, sarmatiche e slave, nacque il popolo dei G. (inizi (gotico) appartiene al ramo orientale del gruppo linguistico germanico. Ci è nota soprattutto da una traduzione della ...
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Tungri Tribùgermanica stabilitasi nella Gallia Belgica dopo lo sterminio degli Eburoni compiuto da Cesare (53 e 51 a.C.); capoluogo dei T. era Aduatuca (od. Tongres). Rispetto ad altri paesi gallici, [...] il loro fu scarsamente romanizzato; corpi ausiliari di T. erano tuttavia compresi nell’esercito imperiale ...
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(o Tenteri; lat. Tencteri) Antica tribùgermanica dapprima stanziata, con gli Usipeti, nell’interno della Germania. Incalzati dagli Svevi, raggiunsero le sponde del Reno, che qualche tempo più tardi oltrepassarono [...] spingendosi fino al paese degli Eburoni e dei Condrusi. Sconfitti e decimati da Cesare, ripassarono il Reno e furono accolti dai Sigambri. Ancora per più di un secolo si scontrarono con i Romani, cui inflissero ...
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(lat. Usipĕtes e Usipii) Antica tribùgermanica, dapprima stanziata con i Tencteri nell’interno della Germania. Incalzati dagli Svevi, nel 55 a.C. premevano sui confini renani trattando segretamente con [...] le tribù galliche ai danni di Roma. Vinti da Cesare, gli U. con i Sigambri e i Tencteri inflissero una grave sconfitta al generale Marco Lollio nel 16 a.C.; furono poi più volte battuti, con Sigambri, Catti e Cherusci, da Claudio Druso Nerone (11 a.C ...
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MAROBODUO (Maroboduus, anche Marobodus)
Arnaldo Momigliano
Re della tribùgermanica dei Marcomanni al tempo di Augusto. Nella sua giovinezza fu a Roma ospite dell'imperatore. Circa il 9 a. C., dopo le [...] romana: politica difficile di equilibrio, che M. seppe prolungare per molti anni, riuscendo a sottomettere a sé parecchie altre tribùgermaniche e portando i confini del suo stato a circa 350 km. dall'Italia, mentre a nord si stendeva nella regione ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] conservato entro un vaso fittile del tipo di Lusazia; lo Schuchhardt vuol vedere in esso il tesoro privato di un capo della tribùgermanica dei Semnoni.
Seconda fase dell'età del ferro o di La Tène (400 - inizio dell'era volgare). - Già nell'epoca di ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Giura, col nome di tractus Sapaudiae: la Sapaudia però diventò presto una provincia ordinaria. In essa Ezio stabilì la tribùgermanica dei Burgundi, i quali, dopo la metà del sec. V, liberatisi dalla dipendenza verso gl'imperatori, si estesero dalla ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] da boschi. L'Odenwald è una delle montagne "a zolle" della Germania, divisa fra l'Assia, il Baden e la Baviera, la cui langraviato e principato di Assia.
La regione abitata dalla tribùgermanica dei Chatti, dal cui nome proviene Assia (vedi sopra ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] con la leggenda Rex Quadis datus (Cohen, Antoninus Pius, 687) che prova l'imposizione di un sovrano alla grande tribùgermanica dei Quadi. La moneta è degli anni 140-145. Così, notizie del tutto insufficienti si hanno di movimenti insurrezionali in ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] divinità e figure divine straniere. L’espressione interpretatio romana risale a Tacito, che nella Germania, menzionando il culto che la tribùgermanica dei Naharvali riservava alla coppia divina degli Alcis, identifica questi con Castore e Polluce ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...