Capo della tribùgallica degli Atrebati (57 a. C.), inviato da Cesare in Britannia, ove cadde prigioniero: liberato, ebbe da Cesare la signoria anche sui Morini. Si associò poi però agli altri Galli nella [...] sollevazione generale contro Cesare (52). Sconfitto, si pose in salvo nella Britannia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] C.; la distruzione di Veio (396); la ripresa dopo la catastrofe gallica che portò a un’estensione dal Cimino a Terracina (390); la prima preferì le annessioni dirette con la fondazione di nuove tribù e la deduzione di colonie romane o con il ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] governatore della Lugdunensis, G. Giulio Vindice, che fu vinto, e nel 69 da quella delle popolazioni renane e batave e di tribùgalliche che proclamarono l’impero delle G.: la rivolta fu domata da Q. Petilio Ceriale. La pace che seguì per un secolo ...
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Cesare, Gaio Giulio
Politico, generale e scrittore romano (Roma 100-ivi 44 a.C.). Nato dalla gens Iulia, una delle famiglie più illustri di Roma, nipote di Mario e genero di Cinna, di cui aveva sposato [...] a.C
Primo triumvirato fra Cesare, Pompeo e Crasso
59 a.C
È eletto console
58-51 a.C
Conduce campagne militari contro le tribùgalliche, germaniche e britanniche
53 a.C
Con la morte di Crasso si scioglie il triumvirato
49 a.C
Varca il Rubicone e ...
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Galli
Tommaso Gnoli
Gli antenati dei Francesi
Con il nome di Galli si intende un vasto insieme di popoli di lingua celtica che, nel mondo antico, occupavano gran parte di quella che oggi costituisce [...] 'arco appenninico. Particolarmente temuti da Roma erano i Galli Senoni, che erano insediati nei pressi di Sena Gallica (Senigallia), sulla costa marchigiana. Questa tribù, nel 390 a.C., agli ordini del re Brenno riuscì a saccheggiare Roma. Secondo la ...
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VOLSCI (lat. Volsci, gr. Οὐόλσχοι, Οὐολοῦσχοι)
Giacomo Devoto
Popolo dell'Italia antica, di stirpe osco-umbra, e, nonostante le sue sedi storiche, più prossimo agli Umbri che agli Oschi. Disceso attraverso [...] ., p. 357). Né è possibile provare che solo l'invasione gallica abbia diminuito l'autorità romana nella regione: tanto più che l' , Satrico, Priverno, Arpino, Fondi e Formia; le cinque tribù citate oltre alle due colonie romane di Anzio (338), che ...
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VERCINGETORIGE (Vercingetorix, -ĭgis)
Mario Attilio Levi
Figlio di Celtillo, uno dei più potenti capi Galli, era nativo dell'Arvernia. Seppe suscitare, benché giovane, un movimento di ribellione antiromana [...] la prima grave sconfitta patita personalmente da Cesare nella guerra gallica. Dopo Gergovia gli Edui tentarono di togliere a V. la partita, V. riunì attorno a sé i capi delle tribù, e offrì loro di placare il vincitore lasciandosi uccidere o ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] le invasioni dei barbari del Nord, i pitti. Si tratta di tribù di stirpe celtica, mai domate e molto pericolose. La guerra è a una tra le divinità più venerate dai soldati dell’esercito gallico; d’altra parte, il richiamo al Sol Invictus indica un ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] che aveva insegnato a Roma, si era trasferito nella città gallica per ricoprire una cattedra di retorica. Il nipote aveva seguito le terre e i mari tutti, e le città, le tribù e i popoli che i principi invitti hanno rispettivamente ricostruito con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] del ruolo della donna nella struttura sociale di tribù che per la prima volta si aggregarono, dando luogo pose sulla via Postumia fino a Verona e da qui, per la via Gallica, raggiunse Milano che fu presa il 3 settembre 569. Formavano la spedizione ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
pago2
pago2 s. m. [dal lat. pagus] (pl. -gi). – Nell’antico territorio di Roma (e anche nel territorio gallico), distretto campagnolo; il pago si conservò come unità territoriale fino a quando mantenne carattere rurale, poi l’istituzione delle...