Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] evoluzionista ottocentesco. Gli si devono la prima descrizione scientifica di una tribù (League of the Iroquois, 1851) e le prime venne ad assumere, dagli anni 1940, l’opera diLévi-Strauss, fondatore dello strutturalismo, che ha formulato una ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di discendenza e le funzioni che questo svolge in seno alla società. Per contro, una visione della f. incentrata sul matrimonio anziché sulla discendenza la si deve a C. Lévi , dette tribù.
F. genica
In genetica molecolare, l’insieme di geni che ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] ditribù o clan di società di cacciatori/raccoglitori, di villaggi di società agricole, o di singole unità domestiche all'interno di Comte attraverso Durkheim arriverà poi fino all'antropologia diLévi-Strauss), il paradigma dell'azione nasce in ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] di bestiame sudanesi [...]le tribùdi pastori persiani [...] la borgata o il villaggio della Provenza o del Missouri di ", 1990, XLI, pp. 585-634.
Lévi-Strauss, C., The family, in Man, culture and society (a cura di L. Shapiro), New York 1956 (tr. ...
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Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: [...] cui egli contrappone lo "scambio generalizzato o plurilaterale" diLévi-Strauss (v., 1949). Lévi-Strauss sviluppò questo concetto alla luce dei suoi studi sul campo di molte piccole tribù preletterate caratterizzate da una forte solidarietà sociale ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] lo sviluppo di ruoli specializzati tra i membri della famiglia o della tribù, ben al di là di quanto non Freiburg 1954 (tr. it.: Storia della tecnica, Milano 1966).
Lévi-Strauss, Cl. (a cura di), L'identité, Paris 1977 (tr. it.: L'identità, Palermo ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] la manodopera è fornita non più dalla tribù o dalla comunità di appartenenza del lavoratore, ma da lavoratori liberi di Maurice Godelier, sviluppatosi negli anni sessanta e settanta in un ambiente dominato dalla presenza dello strutturalismo lévi ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] . it., p. 73). L'associazione è un dato di fatto, è l'appartenenza a un clan, tribù, stirpe, lignaggio, gens. Tale ascrizione definisce tutte le altre appartenenze e alleanze possibili (v. Lévi-Strauss, 1947).Nelle società antiche (per esempio Grecia ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] esercitato dalla collettività. Come spiega Lévi-Strauss in Tristi tropici, in tribù" (v. Park, 1952, p. 74).
Nel Chicago area project esponenti della Scuola di Chicago cercarono, operando sul terreno dell'applicazione pratica, di stabilire legami di ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] perché prefigura la formazione di una fase giovanile specifica, è quello dei Nuba, una tribù del Sudan, nella (tr. it.: La cultura del narcisismo, Milano 1981).
Levi, G., Schmitt, J.-C. (a cura di), Storia dei giovani, 2 voll., Roma-Bari 1994.
Lüdtke ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...