Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] 12 figli di Giacobbe o Israele: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Zebulon (figli di Lia); Gad, Aser (figli di Zelfa, schiava di Lia); Giuseppe, Beniamino (figli di Rachele); Dan, Neftali (figli di Bala, schiava di Rachele). La t. diLevi, per le ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] evoluzionista ottocentesco. Gli si devono la prima descrizione scientifica di una tribù (League of the Iroquois, 1851) e le prime venne ad assumere, dagli anni 1940, l’opera diLévi-Strauss, fondatore dello strutturalismo, che ha formulato una ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di discendenza e le funzioni che questo svolge in seno alla società. Per contro, una visione della f. incentrata sul matrimonio anziché sulla discendenza la si deve a C. Lévi , dette tribù.
F. genica
In genetica molecolare, l’insieme di geni che ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e ne trae un fuoco intellettuale.
10. Da Griaule a Lévi-Strauss
La tradizione esoterica africana, dopo i suggerimenti forniti a Frobenius all'origine furono forniti a Eliade dall'opera di H. Schärer sulla tribù del Borneo dove ogni atto e oggetto lo ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] dalla ricerca storica solo in quanto si nutre dell'illusione di ‟raggiungere, in un dialogo fuori del tempo con la piccola tribù [...] verità eterne sulla natura e la funzione delle istituzioni sociali" (v. Lévi-Strauss, 1958; tr. it., p. 24). Per ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] antropologi, specialmente quelli influenzati dallo strutturalismo diLévi-Strauss, hanno dato per scontata una connessione nell'universo è distribuito tra i diversi membri della tribù". Analogamente Durkheim e Mauss mostrano che la cosmologia degli ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] ditribù o clan di società di cacciatori/raccoglitori, di villaggi di società agricole, o di singole unità domestiche all'interno di Comte attraverso Durkheim arriverà poi fino all'antropologia diLévi-Strauss), il paradigma dell'azione nasce in ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] dagli scambi sociali tra entità quali famiglie, clan e tribù. Il sociale prevale dunque sempre sull'individuale. Gli delle forme preistoriche servendosi delle opposizioni binarie diLévi-Strauss e delle analisi di matrice freudiana sul mito e sul ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] basava su una serie di gruppi di discendenza patrilineari. Il più esteso di tali gruppi era la tribù, imperniata su un due obiezioni di ordine teorico. In primo luogo, secondo Leach, la nozione di parentela diLévi-Strauss è di tipo essenzialmente ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] è rifugiata in qualche piccola tribù non ancora scoperta". Rimbaud ripudiò la civiltà e invocò l'avvento di una nuova barbarie. Ma di tipo diacronico, collocandola però nel quadro di una successione implicitamente evoluzionistica. Nella teoria diLévi ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...