(o Rincoti) Ordine di Insetti terrestri o acquatici. Hanno forma e dimensioni molto varie. L’apparato boccale è adatto per pungere e succhiare: mandibole e mascelle allungate, come stiletti, sono accolte [...] di galle, Aleurodidi, parassiti delle foglie, Coccoidei, le cocciniglie, Afididi e Fillosseridi.
Gli E. si trovano fossili nel Triassico e Giurassico, mancano nel Cretaceo e si ritrovano nel Cenozoico (dall’Eocene in poi). Sono preceduti nel Permiano ...
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Rettili
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli senza piume
I Rettili sono una classe di Vertebrati strettamente imparentati con gli Uccelli e con i Dinosauri al punto che, secondo alcuni zoologi sistematici, [...] biomolecolari, si discute ancora se i Cheloni discendano dai Cotilosauri o da un altro gruppo estinto. All’inizio del Triassico (circa 230 milioni di anni fa) esistevano tartarughe terrestri lunghe circa 1 m (Triassochelys) già molto simili a quelle ...
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Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] generalmente sbattendo le valve e creando una corrente d’acqua che conferisce all’animale la spinta propulsiva. Fossili dal Triassico. Il p. di s. Giacomo (Pecten jacobaeus, chiamato anche conchiglia di s. Iacopo o conchiglia dei pellegrini per la ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] Morganucodon del Trias inglese e Docodon del Giurassico superiore dell’America Settentrionale) e gli Alloteri Multitubercolati, nel Triassico: loro caratteristica, i molari provvisti di numerosi tubercoli disposti in due o tre file longitudinali. Gli ...
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tartaruga Nome comune delle specie di Rettili rappresentanti dell’ordine Cheloni o Testudines; nell’uso scientifico si dà il nome di t. ai Cheloni marini e quello di testuggine ai terrestri; nell’uso comune [...] proporzioni gigantesche. Cosmopoliti, mancano soltanto nelle regioni molto fredde del globo.
Le prime forme fossili risalgono al Triassico. Si dividono in 2 sottordini con circa 300 specie in totale: Criptodiri, suddivisi in 12 famiglie, e Pleurodiri ...
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Ordine di Cnidari Antozoi Esacoralli; sinonimo di Sclerattinie, comprendente circa 2500 specie, detti comunemente madrepore. Alcuni solitari, in grande maggioranza formano colonie o cormi con scheletro [...] : la prima comincia con il Siluriano e si estende fino al Permiano; la seconda inizia con le scogliere coralline del Triassico alpino e si estende fino a oggi. Molte specie viventi si trovano già nel Pliocene, un più piccolo numero scende fino ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] Ostracodermi e Artrodiri, comincia la prevalenza degli Elasmobranchi, cui si associano scarsi Dipnoi e Crossopterigi. A cominciare dal Triassico, la maggior parte dei P. fossili appartiene a formazioni marine sparse in tutto il mondo, che comprendono ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] , si rinvengono fossili delle forme degli Uccelli attuali. I Mammiferi, che hanno una lontana origine nel Triassico superiore, si svilupparono straordinariamente alla fine del Mesozoico e nel Cretaceo superiore, nell’Eocene comparvero tutte le ...
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Muschelkalk
‹mùšëlkalk› s. m., ted. [comp. di Muschel «conchiglia» e Kalk «calcare2»]. – In geologia, il piano medio del triassico della regione franco-germanica, equivalente quindi a triassico medio.