Ordine di Osteitti Attinotterigi; presentano endoscheletro cartilagineo scarsamente ossificato; scheletro cutaneo formato da piastre ossee e da squame ganoidi rombiche; manca l’ossificazione dei corpi [...] con forme primitive (Devoniano, fig. A, e Permiano, fig. B), insieme ai primi Crossopterigi, hanno notevole sviluppo nel Triassico e arrivano con pochi rappresentanti all’Attuale. Comprendono numerose famiglie fossili e alcune viventi (Poliodontidi e ...
Leggi Tutto
Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] Morganucodon del Trias inglese e Docodon del Giurassico superiore dell’America Settentrionale) e gli Alloteri Multitubercolati, nel Triassico: loro caratteristica, i molari provvisti di numerosi tubercoli disposti in due o tre file longitudinali. Gli ...
Leggi Tutto
Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] (tra 375 e 355 milioni di anni), alla fine del Permiano (tra 255 e 250 milioni di anni - termine dell'era paleozoica), nel Triassico (tra 210 e 205 milioni di anni) e nel Cretaceo (65 milioni di anni fa - termine dell'era mesozoica). La durata delle ...
Leggi Tutto
Ordine di Cnidari Antozoi Esacoralli; sinonimo di Sclerattinie, comprendente circa 2500 specie, detti comunemente madrepore. Alcuni solitari, in grande maggioranza formano colonie o cormi con scheletro [...] : la prima comincia con il Siluriano e si estende fino al Permiano; la seconda inizia con le scogliere coralline del Triassico alpino e si estende fino a oggi. Molte specie viventi si trovano già nel Pliocene, un più piccolo numero scende fino ...
Leggi Tutto
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] Ostracodermi e Artrodiri, comincia la prevalenza degli Elasmobranchi, cui si associano scarsi Dipnoi e Crossopterigi. A cominciare dal Triassico, la maggior parte dei P. fossili appartiene a formazioni marine sparse in tutto il mondo, che comprendono ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] di piccoli rettili durante il regno di mammiferi e umani. Un'altra ben nota anomalia era rappresentata dalla presenza già nel Triassico (inizio del Secondario, ovvero da 250 milioni di anni a 210 milioni di anni fa) di quelle che si reputavano ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] sarebbero avvenute, rispettivamente, alla fine dell'Ordoviciano, nel tardo Devoniano, alla fine del Permiano, alla fine del Triassico e alla fine del Cretaceo. Sulle cause che provocarono queste estinzioni di massa non abbiamo ancora idee abbastanza ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] maggior parte dei nomi tuttora in uso per denotare i periodi (Carbonifero, Cretacico, Giurassico, Siluriano, Permiano, Triassico, Eocene, Miocene, Pliocene, Paleozoico, Mesozoico, Cenozoico, ecc.). Alla metà dell'Ottocento erano già note le grandi ...
Leggi Tutto
Muschelkalk
‹mùšëlkalk› s. m., ted. [comp. di Muschel «conchiglia» e Kalk «calcare2»]. – In geologia, il piano medio del triassico della regione franco-germanica, equivalente quindi a triassico medio.