Catena montuosa dell’Appennino Settentrionale. Si stende da NO a SE per quasi 60 km tra la pianura costiera apuana e la giogaia appenninica principale, tra i fondivalle del Serchio (Garfagnana) e della [...] un nucleo di rocce metamorfiche indifferenziate, di età paleozoica, sulle quali giacciono rocce sedimentarie metamorfosate da triassiche a oligoceniche. La geologia risulta piuttosto complessa, per la sua evoluzione polifasica, contraddistinta da due ...
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(o Karroo) Vasta regione dell’Africa meridionale, costituita da due altipiani, il Gran K. e il K. Superiore, corrispondenti ai due gradini principali con i quali, dalla regione litorale del Capo, si sale [...] gli attuali continenti sudamericano, africano, antartico, australiano, nonché l’India peninsulare. La presenza di faune permo-triassiche con Rettili e Anfibi, rinvenute pressoché identiche nei diversi blocchi continentali, oltre a un piccolo rettile ...
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CURIONI, Giulio
Bruno Accordi
Nacque il 17 maggio 1796, a Milano proprio durante l'assedio del Castello - presso cui abitava la sua famiglia - e al culmine dei movimenti che segnarono il passaggio dalla [...] amico di C. Cattanco, egli partecipò ai moti del 1848.
Uno dei temi preferiti dal C. fu lo studio delle formazioni triassiche lombarde, tema che lo portava a combattere la corrente dominante dei geologi tedeschi e francesi. L. Elia de Beaumont aveva ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] grazie allo studio dei fossili, poco si era fatto in tal senso. Il G. pubblicò numerose memorie sulle faune triassiche, liassiche e giurassiche, dimostrando i rapporti tra le faune siciliane e quelle contemporanee delle Alpi e di parti dell'Appennino ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] con Aptychus del Capo S. Andrea, presso Taormina, in Il Naturalista siciliano, V (1886), pp. 250-265; L'età delle rocce credute triassiche del territorio di Taormina. Parte geologica, in Giorn. di sc. nat. ed econ., III (1887), pp. 1-23, 1 tav.; Sul ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Tunisia, Madagascar e Libia.
Tra la fine del Paleozoico e l’inizio del Mesozoico si depositarono terreni (formazioni permo-triassiche) con due facies distinte: la nordica, costituita da terra rossa e depositi salini, e la karroo, molto più sviluppata ...
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Muschelkalk
‹mùšëlkalk› s. m., ted. [comp. di Muschel «conchiglia» e Kalk «calcare2»]. – In geologia, il piano medio del triassico della regione franco-germanica, equivalente quindi a triassico medio.