Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] è la dimostrazione esemplare, cioè quella che deduce l'effetto dalla sua causa, per esempio i teoremi concernenti il triangolo dalla definizione di triangolo. Tuttavia, non sempre essa è possibile, perché a volte l'effetto è più noto della causa, per ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] abbiamo visto, ha la stessa area di SAB): SBC e SBc hanno la stessa base SB; poiché cC è parallelo a SB, l'altezza del triangolo non cambia nello spostamento da c a C (l'altezza è la distanza di c o C dalla base SB). Newton ha così dimostrato che ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] campagna internazionale di lavori geodetici e astronomici, condotta dal Plana, per collegare, scavalcando le Alpi, le triangolazioni dell'Europa occidentale con quelle dell'Europa orientale. Infine, a testimoniare della sua attiva partecipazione alla ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] antioraria oppure oraria; per distinguerli dai p. geografici (v. sopra) sono da taluno chiamati p. veri. ◆ [ASF] Angolo al p.: nel triangolo di posizione di un astro, l'angolo interno che ha il vertice nel p. celeste più vicino all'astro, lo stesso ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] materiale. ◆ [EMG] Rilassamento di M.-Wagner: v. sopra: Effetto M.-Wagner. ◆ [OTT] Sistema tricromatico di M: quello basato sul triangolo di M. (v. oltre). ◆ [MCS] Spettro di M., o di M.-Boltzmann: distribuzione di velocità delle particelle che segue ...
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spazio
Walter Maraschini
Molto più che tre dimensioni
Con il termine spazio si intendono molte cose diverse: quando si dice che un oggetto occupa un certo spazio, esso può essere inteso come l’ambiente [...] matematico di altezza, che è la direzione perpendicolare, cioè a 90°, rispetto a una data direzione, qualunque essa sia. Per esempio, nel triangolo ABC, l’altezza del triangolo rispetto alla base BC non è il segmento AV, ma il segmento AH (v. fig.). ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] 'albero lo arresta quando passa davanti al magnete-freno; sull'asse del disco è montato un contagiri. Per distribuzioni trifasi a triangolo il c. deve possedere due dischi e due sistemi di bobine inserite su due fasi; il contagiri, invece, può essere ...
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punti lagrangiani L4 e L5
Paolo Paolicchi
I due punti di equilibrio di due corpi orbitanti con lo stesso periodo intorno a un terzo corpo più massiccio. La meccanica celeste studia le leggi del moto [...] masse maggiori. Gli altri due, sempre sul piano dell’orbita delle due masse, sono nei punti che formano con le stesse un triangolo equilatero, e vengono indicati con le sigle L4 e L5. Un caso tipico di applicazione della teoria è dato da un sistema ...
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neutro
nèutro [agg. Der. del lat. neuter "nessuno dei due"] [LSF] In generale, di ente che non appartiene a nessuno dei due stati fondamentali che, in una certa questione, si considerano antitetici e [...] , se il sistema è equilibrato, è nulla); se il sistema è collegato a poligono (per es., un sistema trifase a triangolo), ove occorra si può individuare un n. artificiale nel centro di una stella di impedenze identiche le cui estremità libere siano ...
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ibridazione
A ndrea Ciccioli
In chimica teorica, operazione (detta anche ibridizzazione) consistente nel combinare matematicamente due o più orbitali atomici allo scopo di ottenere nuovi orbitali, anch’essi [...] tetraedrica), di forma trigonale planare (da 1 orbitale s e 2 orbitali p, che origina tre nuovi orbitali sp2 con simmetria a triangolo equilatero) e di forma lineare (da 1 orbitale s e 1 orbitale p, che origina 2 nuovi orbitali sp colineari). Nello ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...