Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] formata da numeri primi tra loro, quando m, n sono primi tra loro e di parità diversa.
La questione di trovare un triangolorettangolo i cui lati sono misurati da numeri interi in modo che l'ipotenusa sia un quadrato, e così pure la somma dei cateti ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] il quoziente del valore massimo della funzione per la pulsazione ω′. Perciò la linea poligonale, che rappresenta la (6) è un triangolorettangolo, di cui l'ipotenusa è la forza elettromotrice impressa. Vedi fig. 15, da cui tosto si deducono le (8) e ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] fino a 90°.
Indicando in genere con a l'angolo d'apertura del cono (cioè l'angolo AVB della fig. 3), si ha dal triangolorettangolo VV0B la relazione:
ossia, per α = 60° e per α = 90°, rispettivamente, V0B = d tg30° ~ d/2, e V0B = d tg45° = d.
La ...
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SFERA
Attilio Frajese
(gr. σϕαῖρα; lat. sphaera; fr. sphère; sp. esfera; ted. Kugel; ingl. sphere). -1. È la figura solida racchiusa da una superficie curva, detta superficie sferica, luogo dei punti [...] in A e C al cerchio e l'altezza EH è doppia del diametro AC, e il triangolorettangolo isoscele ECH. Il cerchio, il rettangolo e il triangolo, rotando intorno ad AC, generano rispettivamente una sfera, un cilindro e un cono; e si riconosce facilmente ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] la scoperta dell'incommensurabile (impossibilità di trovare una parte aliquota comune al cateto e all'ipotenusa del triangolorettangolo isoscele) costituiva qualcosa d'incompatibile con l'ipotesi stessa.
Allora, per opera degli Eleati (Parmenide e ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] stesso risolse il caso n = 4 in una delle poche dimostrazioni che ci ha lasciato. Specificatamente, egli mostrò che un triangolorettangolo con lati interi non può avere per area il quadrato di un intero. Le terne pitagoriche primitive x² + y² = z ...
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TOPOGRAFIA (dal gr. τόπος "luogo" e γραϕή "scrittura")
ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE
È l'insieme dei sistemi e procedimenti atti ad ottenere con metodi scientifici la fedele rappresentazione grafica, [...] dalla prima, ma è eseguita con strumenti di minore precisione. Per regola la quotazione di ciascun punto si fa risolvendo un triangolorettangolo posto in un piano verticale (figura 5), del quale un cateto è il dislivello cercato, l'altro cateto è la ...
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MASSA
Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima [...] . A questo teorema equivale la seguente proposizione geometrica: il giratore rispetto a un asse è l'ipotenusa di un triangolorettangolo, che ha per cateti il giratore rispetto all'asse baricentrale parallelo e la distanza dei due assi. Pertanto, fra ...
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Astronomo, nato il 22 luglio 1784 a Minden in Vestfalia, dove il padre era ufficiale giudiziario. Le ristrettezze finanziarie gli fecero interrompere a 15 anni le scuole regolari; desideroso di dedicarsi [...] forzare, i coltelli terminali delle spranghe. Il cuneo (fig. 4) ha la forma di un trapezio, ottenuto asportando il vertice di un triangolorettangolo molto acuto; è lungo circa 12 cm., e i lati paralleli sono rispettivamente di 2 e 5 mm. Su di esso è ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Ettore Carruccio
Matematico, precursore delle geometrie noneuclidee, filosofo, teologo, nato in S. Remo il 5 settembre 1667, morto a Milano il 25 ottobre 1733. A diciotto [...] sempre; e ne deriva la proposizione IXª: "Nell'ipotesi dell'angolo retto la somma dei due angoli acuti di un triangolorettangolo è uguale ad un retto; nell'ipotesi dell'angolo ottuso codesta somma è maggiore di un retto, nell'ipotesi dell'angolo ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...
rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di più angoli retti). Così, un triangolo r....