. È una parte dell'aritmetica, la quale specialmente si prefigge di contare gli aggruppamenti di varia specie, che si possono formare con dati oggetti o con simboli di essi. È sussidiaria a diverse teorie [...] zeri nei posti che così si trovino vuoti). Tale tabella è detta triangolo aritmetico di N. Tartaglia, perché la troviamo nel General trattato di numeri et misure (II, 1556; fol. 69 verso) o di B. Pascal (Traité cit.); la legge ora indicata per la sua ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazioni di secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti [...] l'uso della tavola dei coefficienti binomiali, sotto forma ditriangolo, la quale si può continuare con successive addizioni.
da Tartaglia, illustra e spiega con esempî i metodi di Stifel.
N. Tartaglia (1500-1557) nel suo Trattato di Aritmetica, ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] quale gli angoli sono minori di due retti» (era una sorta di postulato di costruzione del triangolo); oggi si esprime nella all’inizio del xvi secolo, ma la tenne segreta. Niccolò Tartaglia (1499-1557) forse la riscoprì da solo e la confidò poi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] di salita o di caduta (i nostri valori d). Procedendo in tal modo si ricava immediatamente la legge della leva: in triangoli Drake 1969: Mechanics in sixteenth-century Italy. Selections from Tartaglia, Benedetti, Guido Ubaldo, & Galileo, transl. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] di tre importanti studiosi italiani: Niccolò Tartaglia, Gerolamo Cardano e Raffaele Bombelli. L'uso, ancorché parziale, di del triangolo rettangolo NLM è uguale a b (la radice quadrata della quantità nota b2) e l'altro lato LN è uguale alla metà di a ...
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IMMAGINARIO
Gaetano Scorza
. Termine matematico, con cui si designa una classe di numeri, che, storicamente, si presentarono dapprima come non corrispondenti a grandezze reali.
1. Cenni storici. - A [...] come la formula del Tartaglia fosse atta a fornire tutte e tre le radici di un'equazione di 3° grado.
Pure l .1), e l'indice di (a + bi) (c + di) è il puuto S, per il quale il triangolo AOS è simile e similmente posto al triangolo UOP (fig. 2).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] la legge della leva e si dava il calcolo dei centri di gravità del triangolo e del segmento parabolico. Fu forse per questo che nel mondo (si pensi agli strani rapporti fra Tartaglia e Cardano sulle equazioni di terzo grado). Anzi, in questa comunità ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] Benedetti e per Tartaglia si trattava di uno stadio finale di elaborazione, per Galilei fu soltanto un punto di partenza: man mano corretta in quanto le aree dei triangolidi Galilei (e dei cerchi di Cavalieri) rappresenteranno non già le velocità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] secondo cui la somma degli angoli interni di un triangolo è uguale a due retti, ma di frazioni, argomento che prima di lui avevano trattato soltanto Leonardo Fibonacci e Niccolò Tartaglia.
L’Epitome arithmeticae practicae fu la prima di una serie di ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] matematica, né se sia stato veramente allievo di Niccolò Tartaglia, come ritiene una parte della critica (Geymonat triangolo rettangolo eguale ad un cerchio. Da m. Ostilio Ricci) e il Raccolto di varii instrumenti per misurare con la vista (a cura di ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...