MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] Egli è scritto in lingua matematica e i caratteri sono triangoli, cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali lo spirito logico un po' gretto, senza sentimento di umanità, e così Pascal geometra calunnia un pochino la geometria. Ma è certo ...
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1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] celebre teorema (n. 13); e a lui vanno ravvicinati B. Pascal (v.), che scoperse appena sedicenne il teorema sull'esagono inscritto in ai 4/3 di quella del triangolo che ha la stessa base del segmento e il vertice nel punto di contatto della tangente ...
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. Generalità. - 1. È un ramo della geometria che, pur essendosi sviluppato in diretto ricambio di metodi e di vedute con altre teorie geometriche di carattere nettamente speculativo (in particolare con [...] un piano, la distanza di due rette parallele o di due piani fra loro paralleli, l'angolo di una retta con un piano, l'area di un triangolo (anzi di un poligono qualsivoglia) e il volume di un tetraedro (anzi di un poliedro qualsiasi). Questi problemi ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] più tre non facciano cinque, e la somma degli angoli di un triangolo non sia uguale a due retti. Perciò nella I Med , F. Tocco, C. Adam.
L'opera matematica di Descartes. - Cartesio, come Pascal e Fermat, dedicò soltanto una piccola parte della sua ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] seguirono Fermat, Pascal, Wallis, Huygens, Barrow, Borelli, ed infine Newton. Gli scritti di questi grandi dimostra con varî metodi che "l'area di un segmento di parabola vale quattro terzi del triangolo avente la stessa base". Vengono poi, ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] teoremi sono i seguenti: (prop. 43) "l'area del triangolo formato da una tangente dell'iperbole e dai suoi due asintoti è 'ellisse di cui son dati cinque punti, soltanto i matematici moderni (Desargues, Pascal) videro tutta l'importanza di questa ...
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. È una parte dell'aritmetica, la quale specialmente si prefigge di contare gli aggruppamenti di varia specie, che si possono formare con dati oggetti o con simboli di essi. È sussidiaria a diverse teorie [...] che così si trovino vuoti). Tale tabella è detta triangolo aritmetico di N. Tartaglia, perché la troviamo nel General trattato di numeri et misure (II, 1556; fol. 69 verso) o di B. Pascal (Traité cit.); la legge ora indicata per la sua formazione ...
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. 1. Nello studio della geometria e della trigonometria Sferica F. Viète (1593) e più sistematicamente W. Snellius (1627) ebbero a rilevare una dualità o simmetria delle proposizioni. Se, per riferirci [...] di eguaglianza dei triangoli sferici, questi si presentano a coppie: di fronte ai teoremi affermanti l'eguaglianza di due triangoli Brianchon (1806) di dedurre da un celebre teorema sulle coniche, scoperto 166 anni prima da B. Pascal, la proposizione ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazioni di secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti [...] coefficienti binomiali, sotto forma ditriangolo, la quale si di T. Harriot (Boll. di Bibl. e Stor. delle Mat., Torino i902, p. 4). I risultati del Harriot sono stati pubblicati dal Briggs nella sua Trigonometria Britannica (1633, p. 20).
B. Pascal ...
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Curva piana, che si definisce nel modo seguente: s'immagini nel piano un cerchio, il quale rotoli, senza strisciare, su di una retta fissa. Si dice cicloide la curva descritta, in codesto moto, da un qualsiasi [...] di ascissa (2 k +1) π/2.
La rettificazione d'un arco di cicloide qualsiasi è riducibile a quella d'un arco di ellisse (teorema di B. Pascal a un arbitrario triangolo si abbassano le perpendicolari sui tre lati, i piedi di queste risultano allineati e ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...