Condottiero tedesco (Ebernburg 1481 - Landstuhl, Palatinato, 1523); al servizio dapprima dell'imperatore Massimiliano, guerreggiò quindi per conto proprio, assediando Worms e combattendo il duca di Lorena, [...] (1521) contro i Francesi. Al ritorno in Germania radunò cavalieri svevi e renani contro l'arcivescovo di Treviri, alleatosi con altri principi. Dopo aver invano assediato Treviri, morì nel castello di Landstuhl, dove era stato a sua volta assediato. ...
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Teologo (n. 1040 circa - m. prima del 1119). Verso il 1082 fu canonico nel convento di Lautenbach, più tardi (1086) a Raitenbach in Baviera, poi in Alsazia fu primo preposito del convento di canonici regolari [...] Ci sono pervenuti due suoi scritti: Liber ad Gebehardum e Liber contra Wolfelmum: nel primo, in polemica contro Wenrico di Treviri sostenitore della politica di Enrico IV, difende l'opera riformatrice di Gregorio VII ed enuncia una teoria del potere ...
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Imperatore romano (n. tra il 240 e il 250 - m. 310) dal 286 al 305 e poi dal 307 al 308 d. C. Nacque da umile famiglia vicino a Sirmio in Pannonia. Militò con Diocleziano; fu da lui scelto nel 285 come [...] Augusto ed ebbe il soprannome di Erculio; gli furono affidate le province occidentali; pose la sua residenza a Treviri. Combatté nel 286-288 contro Burgundi, Alamanni, Franchi. Dopo la creazione della tetrarchia (293) affidò la Britannia (usurpata ...
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Vescovo (m. Cagliari 370 o 371) di Cagliari, nel Concilio di Milano (355) resistette all'imperatore Costanzo, rifiutando di firmare la condanna di s. Atanasio, e fu esiliato in Oriente; liberato dall'editto [...] pentiti, provocò un nuovo scisma che ebbe seguaci (luciferiani), sino circa alla fine del sec. 4º, in Sardegna, a Treviri, in Spagna (Gregorio di Elvira?), in Egitto (Ossirinco) e Palestina (Eleuteropoli), nonché a Roma, ove un vescovo della setta ...
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Bernardo, forse dei Paganelli di Montemagno, di Pisa (m. Tivoli 1153), fu abate cisterciense e scolaro di s. Bernardo, che più tardi gli dedicò il De consideratione; eletto a succedere a Lucio II il 15 [...] la seconda crociata, affidata alla predicazione di s. Bernardo e conclusasi poi infelicemente. Tenne sinodi a Parigi e a Treviri, e concilî a Reims e Cremona (1148), emanando provvedimenti per la riforma del costume del clero e dei religiosi ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] fatto di G. il simbolo dell'umanesimo cristiano. Con Bonoso, alla fine degli studî romani, passa in Gallia, a Treviri, dove trascorre alcuni anni, studiando e trascrivendo opere. Poi lo ritroviamo ad Aquileia, in un circolo dotto raccolto attorno al ...
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Storico e poeta medievale (Épernay 894 - Reims 966). Fu educato nella scuola della cattedrale di Reims, di cui divenne canonico e archivista; sostenne l'arcivescovo Artaldo e visse poi (936-39) a Roma; [...] , ricca di documenti; anche più importanti i suoi Annales (per gli anni 919-966). Sotto l'influsso di Prudenzio, tentò anche la poesia in esametri nei poemi De Christi triumphis e De romanis pontificibus (dedicati all'arcivescovo Roberto di Treviri). ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] . 135-136, ove, datata la nascita di Crispo tra il 300 e il 305, si propone il 310 come data del trasferimento a Treviri di Lattanzio come suo precettore. Più complessa la tesi di T.D. Barnes, Constantine and Eusebius, Cambridge (MA) 1981, p. 13, ove ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] " la bolla pontificia con la quale Leone IX, il 13 apr. 1049, confermò il primato sulla Gallia belgica all'arcivescovo di Treviri. B. era vescovo di Tuscania tuttavia già nell'aprile dell'anno 1048, dato che figura in tale qualità fra i testimoni ...
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AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] , Modena, Parma, Mantova, il governatore di Milano, l'elettore di Baviera, il conte palatino di Neuburg, gli arcivescovi di Magonza, Treviri e Colonia. Ma dalla relazione che Clemente IX fece in concistoro il 9 luglio non risulta che la sua missione ...
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puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...