ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] carattere", si attirò subito larghissime simpatie, riuscendo in breve tempo a emergere, pur in mezzo ad artisti del valore del Tremori, del De Lillis e di Salvatore Petito. Nel 1834 il Luzi incoraggiò l'attore a scrivere qualche conimediola per il ...
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BOERI, Giovanni
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Nato a Demonte (Cuneo) l'11 apr. 1867, si trasferì presto a Napoli, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1891. Allievo e assistente di E. De Renzi, nel 1897 ottenne la docenza [...] sulla dinamica cerebrale, sul ritmo del cuore, sulla meccanica respiratoria, sull'applicazione della legge pendolare di Galileo ai tremori e ai brividi e della equazione logaritmica di van t'Hoff allo studio della natura della febbre. Successivamente ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] fattori quali la stagione, l'età e la costituzione individuale. Individuava, poi, nel dimagramento, nel sonno difficile, nei tremori alle mani, alla lingua, alla faccia, nello sguardo spesso allucinato, nelle crisi di pallore e di freddo alternato a ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] l'altro dal Pulcinella Antonio Petito e da suo padre Salvatore, da P. De Angelis, G. De Chiara. P. Altavilla, V. Tremori, G. Frabboni, R. e A. Agostini, Raffaele fu al Valle di Roma, dove i comici napoletani presentarono il loro repertorio di parodie ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] tradizione comico-giocosa, rafforzandoli a sua volta: lettere gettate di nascosto dal balcone; timori e scompigli che danno tremori da febbre terzana; tormentoni di semibabbei, come Don Nardozio (Il marchese carbonaro), che vuol baciare tutti, o ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] pagine di Nostro purgatorio egli prende nota di quella nuova realtà: anche se, malgrado certa vena patetica (dai tremori talvolta deamicisiani), la sua natura argutamente pacata lo induce a soffermarsi di preferenza sugli aspetti meno tristi della ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] e la Pressione disputanti qual di loro sostenga l'argento vivo ne, cannelli dopo fattone il vuoto (1677); Del suono, de' tremori armonici e dell'udito (1679); Del ghiaccio e della coagulazione (1681).
Il B. ebbe inoltre un'inclinazione vivissima - né ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] sporgevano esternamente in direzione della pelle. Era questa la tuberosità che partecipava ai moti del cuore. I tremori erano probabilmente l'effetto delle palpitazioni cardiache e queste a loro volta erano presumibilmente dovute ad un aneurisma ...
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tremore
tremóre s. m. [dal lat. tremor -oris, der. di tremĕre «tremare»]. – 1. Riferito al corpo umano o animale, o a una parte di esso, successione di movimenti oscillatorî più o meno rapidi e per lo più ritmici, involontarî e spontanei,...
rabbia
ràbbia s. f. [lat. tardo rabia, lat. class. rabies]. – 1. a. Malattia infettiva, detta anche, ma inesattamente, idrofobia, provocata da un virus neurotropo (rhabdovirus) che determina un’encefalopatia acuta a esito quasi sempre letale:...