BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] Diodi perdonarglielo (Reg., V, p. 310).
Impossibile ricordare le innumerevoli vicende patrimoniali di pegni e degli ostaggi e una specie ditreguadi quattro anni (Chronicon, II, p. 257; l'espressione di Gregorio, forse volutamente, non è tanto ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] Bakr prese quindi il titolo di al-Malik al-῾Ādil ('il signore giusto') e Sayf al-Dīn ('spada diDio'), che le cronache crociate caso di conflitti con il sultano egiziano, a difendere da aggressioni cristiane il territorio interessato dalla tregua, ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] la minaccia, e vi riuscì ottenendo tra i contendenti una treguadi due mesi, in capo alla quale gli Spagnoli, impegnati nel chiaro la candidezza delli pensieri di S. B., dobbiamo ricorrer meramente all'aiuto diDio e di San Pietro, non con ...
Leggi Tutto
BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] costernazione del papa, di decidere la cosa in duello, di ricorrere cioè a un giudizio diDio, proibito dal diritto mare, recandosi poi presso Roberto a Catania. Di lì a due anni, dopo la conclusione di una tregua, il 20 dic. 1301 si imbarcò ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] conoscere quanto uguale e giusta con tutti sia l'alta mano diDio, e quanto più fra le miserie che fra le felicità erano consistiti fondamentalmente nell'evitare rischi di guerra e nel tutelare la più che incerta tregua d'armi, in Francia egli ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] tante cose, che Dio 'l voglia che le sien vere tutte; ho molto piacere di non mi essere treguadi dieci giorni, seguita subito dopo da una nuova di quaranta giorni, con la prospettiva di un accordo ben più duraturo.
Le ripercussioni francesi di ...
Leggi Tutto
MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] comune contro gli infedeli. Per avere accettato la tregua con i Turchi gli Ungheresi rischiavano adesso la rovinosa in servitù e le loro donne al mercimonio. Con l'aiuto diDio la vittoria sarebbe stata sicura. Quanti sostenevano il contrario (i ...
Leggi Tutto
ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] in nome di un totale abbandono alla volontà diDio.
A questo primo periodo di governo di E., di cui la inviato dal papa ‒ secondo Salimbene ‒ alla corte di Federico, per trattare una tregua tra l'imperatore e le città italiane che avevano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] Musulmani. Il duca di Napoli aveva infatti confidato solamente nella misericordia e protezione diDio e nelle preghiere concluse con questi una tregua al termine della quale essi ripresero il mare, dove - racconta G. - Dio fece scoppiare una tempesta ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] essendo, dispiacerebbe a se stessa e ad altrui, e più a Dio. Dinanzi al severo e infallibil giudicio del quale, per molto che del cardinal Farnese alla Dieta di Worms e alla volontà di Carlo V di predisporre una tregua col Turco, si danno istruzioni ...
Leggi Tutto
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...