Scrittore danese (Copenaghen 1861 - Mariager 1918); ebbe verso la fine del sec. 19º grande successo con una serie di romanzi in cui è descritta realisticamente la vita frivola e sensuale di Copenaghen [...] (Julies Dagbog "Il diario di Giulia", 1893; Maria, 1894; Gudsfred "TreguadiDio", 1895), e col dramma Iudiths Aegteskab ("Il matrimonio di Giuditta", 1898). ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] milizia dell’Hezbollah (Partito diDio).
L’invasione favorì l’avvento a Beirut di un governo a direzione falangista tra il Paese e Israele è stato concluso un accordo ditregua della durata di 60 giorni: esso prevede il cessate il fuoco immediato ...
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Una delle più diffuse leggende del Medioevo, che ha avuto numerose elaborazioni in tutte le letterature europee: narra di un ebreo che schernì Gesù sulla via del Calvario e per castigo fu condannato a [...] errare senza tregua sino alla fine del mondo, con pochi soldi per vivere.
I poeti moderni si impadronirono di questa figura leggendaria, a del suo popolo, tenace e perseguitato; negatore diDio, con cui si riconcilia dopo una lunga espiazione ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lettere di Clemente V, che gl'imponeva di uscire dalle terre della Chiesa, e di far tregua con Roberto diritto, identificato, nell'essenza, con la volontà diDio, definito conformità con la volontà diDio nelle cose umane, e avente per fine il bene ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] per l'acquisto fu scemata dall'annuncio di una treguadi quattro mesi conclusa sponte sua dal papa, diDio". Ma di per sé infieriscono sugli uomini "altri uomini" e c'è sempre di che piangere in un'Italia destituita una volta per tutte di ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , che E. accusa di essere nemici diDio, perché al contempo mostrano temerario disprezzo per il vicario di Cristo e per il del genere polemico: esso non dà tregua agli avversari con continue domande, spesso di tono ironico, e li apostrofa con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] tregua coi vili: il santo Vero
Mai non tradir: nè proferir mai verbo,
Che plauda al vizio, o la virtù derida».
(in Tutte le opere, a cura di 1814, egli aveva infatti parlato di «ben pugnanti», di «braccio salvator» diDio, parole in cui si affaccia ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] e dell'esistenza diDio, della vita ascetica e della religione: si trattava di un circolo di raffinati umanisti concluse una treguadi due anni. Nel 1486 rappresentò la Polonia a Venezia, mirando a realizzare il vecchio progetto di alleanza contro ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] III ottenne che Francesco I e Carlo V addivenissero alla treguadi Nizza, il B. levò il suo inno alla pace , vedendo Roma risorta, lo prega di descrivergli le sventure che l'avevano afflitta e d'indicargli il dio che le restituì decoro e grandezza; ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] di studî storici e filologici, passò nella breve vita agitando idee, suscitando passioni, risvegliando coscienze, in un turbine senza tregua della triade mazziniana di "Dio, popolo ed umanità", che esprime così tipicamente gl'ideali di tutta Europa in ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...