BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] modo e sforzato dall'intemperanza disse: per Dio, che a vostro dispetto ponerò il tribunale di scomunica a carico di Carlo V e di Filippo II, e nel maggio si pensò di mandarlo presso la corte francese per dar conto al re cristianissimo della tregua ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] dei principi cristiani. Donde questo tentativo di indurre alla pace, o perlomeno a una tregua, Francesco I e Carlo V. Le donna di molto valore e spirito grande, e che interviene in tutti i consigli) bisogneria che Dio ritornasse a riformare uno di ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] franco-veneta si era incrinata: il re di Francia si sdegnò vivamente per la tregua conclusa improvvisamente da Venezia con Massimiliano, di accordo con i Francesi e, soprattutto, era per una vigorosa moralizzazione della vita veneziana, perché Dio ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera fede i Romani e, in modo particolare, sede di Costantinopoli. Di fronte al rifiuto di Massimo, due alti dignitari imperiali fecero questa minaccia: alla minima tregua ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] da compiere senza tregua in seno al mondo, in relazione alla propria civiltà nazionale". Il concetto di missione del popolo all'umanità era - per il L. - quello di riuscire a pensare un "Dio Uno ed Unico, universale ed incorporeo", non un'astratta ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] aveva previsto e perciò avrebbe preferito sospendere "l'ordine di farlo volare".
Non ha tregua, in settembre e all'inizio d'ottobre, l'"attacco hore in stato di render lo spirito a Dio, come seguì, con tutte le rassegnationi di christiana pietà". " ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...