DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] iniziate nel settembre 1551, portarono alla stipulazione della tregua il 10 apr. 1552. E nel 1552 il , Storia della città di Montepulciano, Firenze 1641, pp.97, 112 s.; B. Naro, Compendio di vita del venerabile servo diDio cardinale Roberto De Nobili ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] Carafa. Alla ripresa delle ostilità, dopo la fragile tregua e l'intervento francese a fianco del pontefice, il scelse nel 1572 di intitolare la nuova fondazione al Monte diDio. In quello stesso anno cedette al figlio Carlo una merced di 800 ducati ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] nella politica di rafforzamento delle conquiste dalmate rispondendo che "anzi intendeva con la grazia diDio, mantenere pace, si ripeté soltanto il rinnovo della tregua nel 1428.
Con questa importante presa di posizione si chiude la presenza del C. ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] l’autonomia delle leggi morali, l’immagine razionale di un Dio architetto del cosmo svelato dalla nuova scienza, sono senso antireligioso e politico le sue vedute di cristianesimo ragionevole, infrangendo la tregua con l’episcopato anglicano e il ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] salvo qualche parentesi ditregua dopo il 1230, sotto il pontificato di Gregorio IX, e all'inizio di quello del suo anche se, accanto a Dio, aveva la discrezione di fare posto al vescovo di Roma: "Federicus Dei et sui [di Innocenzo III, cui la ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] - soggiunge - a Dio benedetto che si nutrischino queste discordie et se ne generino di maggiori". Non basta: altre ancora le fonti di guadagno del Cicala. Preposto alla sorveglianza del mare, suo compito è quello di non dar tregua ai pirati, ma ora ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di 500 lance (o, grosso modo, di 1.500 cavalli) e di 2.000 fanti -, coperto alle spalle dal rinnovo della tregua col signore di Rimini Federico. Ma ora si piega barcollante. "El nostro signore Dio", scrive l'11 ag. 1458, a Francesco Sforza, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di fragori festosi d'artiglieria e tutta pavesata, tra riverenze di gentiluomini e gentildonne ed applausi di popolo. Senza tregua obedirla" come era suo "debito" e perché "certo" piacesse "a Dio che simili tristi", dei "quali" - si vantava - "io sono ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] non perder l'amicitia del Turco... et non se far infame appresso Dio et il mondo" (Correspondance des nonces en France Capodiferro, Dandino zio naturale di Carlo e arcivescovo di Valenza. La tregua era in grande pericolo e la mediazione di Roma era ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] di Leopoldo I, da Carlo II di Spagna nel 1687. Nel 1684 batte ad Ungvar i ribelli, quindi è inviato "ad bellum rhenanum", donde, sopraggiunta la treguaDio, né dagl'uomini esserne attribuita la colpa a mia negligenza, mentre non ho mancato di ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...