Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Comunque, «il falso mai». Una linea di condotta nella lotta sotterranea senza tregua contro la Roma enfiata e truce costruita » e a «supplicare l'amor diDio». Non è proprio il caso di cercare in questo «libertino» all'acqua di rose - Loredan è l'uomo ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] diavoli ha tono depresso e una punta di ritrosia, e la volontà diDio perde ogni contorno personale per diventare l assidua di quel travaglio quotidiano che mai può interrompersi, da quella preoccupazione per la lotta col mondo, che non ha mai tregua. ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] distingue, citando s. Agostino, tra errore ed eresia; o quando ribadisce la differenza tra opinione del mondo e giudizio diDio "cui ogni cosa è palese": nella sicurezza che il verdetto finale appartiene soltanto a Colui che è il solo scrutatore ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] Musulmani. Il duca di Napoli aveva infatti confidato solamente nella misericordia e protezione diDio e nelle preghiere concluse con questi una tregua al termine della quale essi ripresero il mare, dove - racconta G. - Dio fece scoppiare una tempesta ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] oblivione", è confitto "nella memoria" nemica.
Questa non dà tregua: nel novembre dà 1577 Pier Capponi viene aggredito in Inghilterra; et ragionamenti di stato, di matrimonii et d'imbassatori. Che' Dio m'aiuti, ma io mi ritirerò a dispetto di Satana, ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] quali avran per aggi . unta, se Dio gli darà vita, la quarta parte, che conterrà le figure di molte cose memorabili sparse per tutta l alla guerra di Abbas contro i Turchi, ma sopravvenuta urla tregua e riprese le trattative di pace in seguito ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Vasto sembrava intenzionato a rompere la tregua voluta da Paolo III tra Francia e Spagna, e il re di Francia, dal canto suo, cercava di intralciare l'impresa di Algeri, la cui riuscita avrebbe accresciuto il prestigio di Carlo V; ed ecco il ritratto ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] editore successivo Dio e il Popolo in ossequio all'empito mazziniano con cui l'autore cercava di infondere nel tregua con l'Austria, scrisse per Il Pensiero italiano di Genova più di un articolo in cui chiedeva ai governi dei territori insorti di ...
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Aristofane
Massimo Di Marco
L'arte della comicità
Denunciare ogni genere di male di Atene divertendo: è ciò che Aristofane, nello scorcio fra 5° e 4° secolo a.C., persegue e attua con arte impareggiabile [...] hanno invaso il territorio dell'Attica, firma una tregua personale con Sparta per poter tornare a lavorare tranquillamente le donne di Atene, guidate da Lisistrata, si rifiutano di fare l'amore con i loro mariti.
Nelle Rane il dio del teatro Dioniso ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] plausibilità tridentina nel momento in cui un consigliere afferma che Dio non lascerà davvero impuniti gli empi Acripanda ed Ussimano. reclama da Acripanda i suoi figli gemelli, come segno ditregua. La regina accetta, ma i ragazzi vengono fatti a ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...