AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] amorevolezza dei Sr. marchese di Pescara per tener ben uniti i prelati spagnoli al servitio diDio, S. B.ne Id., La questione sabauda e gli avvenimenti politici e militari che prepararono la treguadi Vaucelles, ibid.,s. 2, LV (1905), pp. 391-400; Id ...
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Pace
Marco Cesa
di Marco Cesa
Pace
Introduzione
Del termine 'pace' si possono offrire due definizioni di carattere generale. Secondo la prima, quella più ampia, la pace è semplicemente assenza di [...] alla città diDio, pellegrina sulla terra. Di qui il tentativo di Agostino di disciplinare, per fanciulli) e le loro proprietà dalle dure necessità della guerra, e alla tregua Dei, che vietava il ricorso alla guerra in certi periodi o giorni ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] per un appianamento dei contrasti religiosi con le parole seguenti: "Dio volesse che non si fosse mai trattata cosa alcuna, né venuta dai deliberati di Augusta meno di due anni prima. I rappresentanti della Curia accettarono la "treguadi Norimberga" ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] theologiae, privilegiò la fides quaerens intellectum, dibatté senza tregua il problema degli universali logici – come i generi del mondo e diDio venivano ridotte a principi puramente «regolativi». Questo estremo tentativo di restaurazione della ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] firmarono il concordato di Worms, che costituì una tregua nella lotta per le investiture. In una serie di affreschi nella sala verso l'Agnello diDio, il cui sangue zampilla all'interno di un calice; l'Ecclesia Romana, in forma di Maria Regina, si ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , che E. accusa di essere nemici diDio, perché al contempo mostrano temerario disprezzo per il vicario di Cristo e per il del genere polemico: esso non dà tregua agli avversari con continue domande, spesso di tono ironico, e li apostrofa con una ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] e l'insegnamento di Abelardo, Arnaldo da Brescia, che egli perseguì, senza tregua, con lettere di fuoco. Contemporaneamente perdere la sua individualità, attinge l'infinità diDio.
Come abbiamo già accennato, un'opera di B. è citata solo in Ep XIII ...
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Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] è pronto bene, in quanto prende simiglianza da li benefici diDio, che è universalissimo benefattore... onde vedemo li ponitori de le rifiuto da parte di Enrico VII della tregua indetta dal papa e la pratica inosservanza di essa da parte di R. che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] Robespierre e veri “demoni meridiani” come Napoleone, è opera diDio, è il castigo diretto contro l’orgoglio manifestato dagli uomini senza tregua nello Stato: un principio di unità e di stabilità, un principio di divisione e di cambiamento perenne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] tregua coi vili: il santo Vero
Mai non tradir: nè proferir mai verbo,
Che plauda al vizio, o la virtù derida».
(in Tutte le opere, a cura di 1814, egli aveva infatti parlato di «ben pugnanti», di «braccio salvator» diDio, parole in cui si affaccia ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...