FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] , dedicati a Francesco I e terminati il 19 ott. 1525, ricchi di "digressiones" contro le Comparationes di Giorgio di Trebisonda, allora da poco edite, ed altre, tra le quali è notevole una contro la dottrina pomponazziana della "virtus praemium sui ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] 1324 il D. fu membro del Consiglio dei dieci, prestando servizio come capo; probabilmente fu anche capitano delle galere mandate a Trebisonda, perché le delibere del Senato del 1325 accennano al suo stato di servizio. Non ci sono giunte notizie a lui ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] de' banchi venezani, a cura di F. Ferrara, in Archivio veneto, I (1871), pp. 114 n. 10, 361; Moretto Bon, notaio in Venezia, Trebisonda e Tana, a cura di S. De' Colli, Venezia 1963, p. 9, nn. 3 s.;G. B. Gallicioli, Delle mem. venete antiche, II ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] indispensabile di ogni forma di attività intellettuale, fu oggetto di trattati sistematici come la Rhetorica di Giorgio da Trebisonda, mentre le Elegantiae di L. Valla costituiscono una r. pratica dell’Umanesimo. Per il suo carattere pragmatico la ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] rabbiosa polemica su Platone e Aristotele, così carica di contrasti politici e di scontri ideologici, quando Giorgio da Trebisonda presenta come nuove incarnazioni di Platone Epicuro e Maometto, l’Anticristo che aprirà la strada alla sconfitta della ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] d'argento massiccio martellato e niellato, nella cappella di Basilio I, nel palazzo imperiale. Nel pavimento di S. Sofia di Trebisonda vi sono medaglioni di marmo bianco con figure di animali a bassorilievo.
A partire dal sec. IX si sviluppa il ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] non durò tuttavia oltre la vita dei due sovrani.
Scongiurato il pericolo mongolo, che si limitò a infestare l'impero di Trebisonda e il sultanato di Conia, Vatatze si rivolse ai Balcani e dopo la morte di Asen II s'impadronì di Tessalonica (1246 ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] residenziali dei varî riti orientali; c) i vicariati apostolici di rito bulgaro e copto; d) le missioni di rito armeno (Trebisonda), di rito caldeo (Baghdād, Mardin e Mossul) e di rito siriaco (Siria e Cilicia). Alla S. Congregazione di Propaganda ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] in amicizia con gli umanisti della corte aragonese: oltre al Panormita, ad esempio, con Guiniforte Barzizza, Giorgio da Trebisonda, Teodoro Gaza, Giannozzo Manetti, Lorenzo Valla (col quale, però, dopo un'iniziale amicizia e comunanza letteraria, si ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] dunque a un certo grado di intimità - anche se è una "leggenda", secondo Contini (1980, p. 124), che nella principessa di Trebisonda, raffigurata à la pointe nel perduto affresco di S. Giorgio nel portico di Notre-Dame-des-Domes in Avignone, possa ...
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trebisonda
trebiṡónda s. f. – Soltanto nella locuz. perdere la t., perdere la bussola, l’orientamento, cioè restare disorientato, frastornato, o anche perdere le staffe, cioè il controllo di sé: aveva perso del tutto la t.: pareva impazzire...