LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] favore l'esito della guerra e che il conflitto già da tre anni stava consumando le loro risorse finanziarie, i due alla sacrilegio, quando, a S. Giovanni in Laterano, si fece mostrare le teste di s. Pietro e di s. Paolo, equestre stando. Il 25 aprile ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] conservata con l'idea di utilizzarla "per metterla nell'altra porta, se Testamento Vecchio vi si facesse" (Frey, 1911, p. 357) e fu dei piani di profondità, e che vicino a essa vadano poste le tre storie di Abramo, Noè e Caino e Abele. Più tarda è ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] dal principe il comando, insieme ad Ettore Spinola, di tre galere al centro dello schieramento dei collegati e si distinse figlio Ranuccio in quello che può chiamarsi il suo "testamento politico",redatto nel novembre del 1592, poco tempo avanti la ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] dopo il 1450, da una lastra di bronzo che reca un'epigrafe di testo e data diversi, ripetuta due volte anche sul sarcofago, "D(ivae) letteratura in volgare. P, costituito da 30 elegie divise in tre libri, dieci per ogni libro; 13 elegie sono in forma ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] l'aspetto di F. è sin sconcertante, "d'estrange sorte". Ma "la teste et meyelle du corp" - è evidente che Carlo V si riferisce alla struttura s., VIII (1939), 2, pp. 139-231; N. Guastalla, Tre pretesi delitti di F.…, in Arch. stor. lomb., LXXV-LXXVI ( ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] . offrì una versione moderna dell'impianto basilicale a tre navate concluse da absidi della tradizione adriatica: la , Como 1521, p. XLVIIIv; G. Vasari, Le vite…(1550 e 1568), III, Testo, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, Firenze 1971, p. 625; G ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Michele; Ercole). Il sostegno centrale vede le tre Virtù teologali sormontare la Filosofia e le Arti 185-188; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 32-62; L. Quartino, Una testa all'antica di G. P. a Genova, in Xenia, IV (1982), pp. 23-36; S.H ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] nn. 907 s., pp. 203 s.): sembra quindi molto probabile che Giacomo fosse uno di questi tre scultori.
Nel 1489 Giacomo risulta abitante a Pavia: il 3 febbraio è "teste a divisione" in un documento (cfr. Maiocchi, 1937, n. 1405, p. 336), il 19 ottobre ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] si tratta di malignità più o meno calunniose. È inchiodato a un testo scritto di suo pugno. È ben una sua lettera, del 17 apr Calderoni e R. Paribeni, Milano 1956, pp. 851-862; Id., Tre illustri prelati del Rinascimento…, G. G., Roma 1957, pp. 131- ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] documenti si diradano: il 19 febbraio 1517 Giovanni Antonio fu teste a un atto in Pordenone, dove ricomparve il 12 gennaio per ser Battista Capitano di Solimbergo, né del mulino a tre ruote che lo stesso Giovanni Antonio edificò a Pordenone (settembre ...
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teste1
tèste1 s. m. e f. [dal lat. testis, da *tristis, poi *terstis, comp. di tres «tre» e stare «stare», quindi in origine «che sta come terzo»]. – Sinon. di testimone, soprattutto nel linguaggio giudiziario: t. d’accusa, t. a carico, t....
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...