COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] di spettegolare sull'assiduità del C.: egli "ara il terreno tre volte ogni giorno", scrive a Luigi XIV, ché dà a staglia quale signore delle notti romane; ne è una sorta di re grazie alla consorte che brilla come autentica regina. Essa ha "del sale in ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , trasformata da Alberto III Pio (1512-23) in un vero e proprio riflesso di Roma grazie alla regia artistica di Peruzzi, il quale vi si recò probabilmente tre volte, prima nell’estate del 1514, poi nell’inverno del 1515 nel citato soggiorno a Bologna ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] lasciò tempo per riti solenni: il C. fu sepolto senza cerimonia tre giorni dopo la morte nella chiesa di S. Agostino di Pavia e Filippo Maria decise di sbarazzarsi di loro. Filippo Maria, grazie al suo matrimonio con la vedova del C., Beatrice, entrò ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , limitando il periodo della sua senatoria romana a tre anni e proibendo il congiungimento del Regno con altri Papsttum und Bistumsbesetzungen in der Zeit von Gregor IX. bis Bonifaz VIII., Köln-Graz 1968, pp. 34, 43, 46 s., 262-287; G. Ladner, ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] . 38-40) furono eseguiti alla maniera di Ribera. La Madonna delle Grazie con le anime purganti della cappella Vendramin a S. Pietro di Castello la cappella di S. Francesco Saverio al Gesù Nuovo i tre dipinti con Storie della vita del santo, il G. fu ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ha inizio l'avventura che porterà il C. nel giro di tre soli lustri alla signoria di Lucca attraverso una serie di vicende ancora - a quanto è possibile ipotizzare - ancora una volta grazie ai suoi legami con i mercanti italiani operanti in Francia ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Pietro Perugino.
Lo stile ultimo è attestato da tre opere: il Matrimonio mistico di s. Caterina ( 2003), 2, pp. 5-17; Botticelli e F.: l'inquietudine e la grazia nella pittura fiorentina del Quattrocento (catal. Parigi-Firenze), a cura di D. Arasse ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...]
Tra il 6 e il 13 giugno Cadorna scrisse al B. tre lettere nelle quali accusava il governo di provocare, con la tolleranza della esito. Il dissidio tra Bissolati e Sonnino fu composto, grazie anche all'intervento del re giunto appositamente a Roma, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] per le pareti della quale, nel 1599, giunsero a Roma da Firenze tre pale firmate da Santi di Tito, Ludovico Cardi detto il Cigoli e 1606 e il 1611 il G. fu legato pontificio a Bologna. Grazie al contatto diretto con le opere e con i pittori della ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] abbozzi e rifacimenti, emerge con vivezza questo stato di grazia, fecondo di inventiva e di speranze. Confermato per Cornelio Tacito, Cosmopoli (ma Ginevra) 1677; la seconda in tre volumi (dei quali il terzo dedicato alle Lettere spurie) col titolo ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...