FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] , p. 316 n.25).
Con ogni probabilità, proprio grazie ai consolidati rapporti del Borghese con la provincia salentina (Galante 'intervento di collaboratori.
In particolare si ricordano le tre tele che decorano il soffitto della chiesa dell'Annunciata ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] di capponi il canone enfiteutico, relativo agli ultimi tre anni, di un terreno di proprietà dell'ospedale di S. Lazzaro, sito nella parrocchia di S. Ermete. Grazie alle ricerche svolte da O. Delucca si è in grado di associare a questa attestazione ...
Leggi Tutto
FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] . A. Tosi, f. 484, 7 marzo 1441). Antonio contrasse tre matrimoni: il primo con Isabeta (o Elisabetta) Lazzaroni da Balzamo; 33 s., 44). È probabile che egli ottenesse questa commissione grazie all'intervento di uno dei canonici dei duomo di Monza, i ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] nei Principi di architettura civile di F. Milizia (1781), il G. pubblicò nel 1768, grazie all'aiuto di B. Tanucci, a Napoli presso la Stamperia reale, il primo dei tre volumi previsti di un trattato Dell'architettura, dedicato a Ferdinando IV, in cui ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] per un breve periodo a Lisbona; infine si stabilì a Londra per quasi tre anni, "lucrando assai bene non già con l'antiquaria […] ma con lezioni , preposta alla tutela dei monumenti di Roma e, grazie al de Gérando, ebbe una sovvenzione per il quinto ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] esponenti della corte e la duchessa Maria Beatrice d'Este, grazie alla mediazione del principe C. Albani al quale avrebbe sconosciuta). Un anno dopo era a Roma, dove si dedicava alle Tre Marie al sepolcro per il conte B. Mandelli poi promesso al ...
Leggi Tutto
FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] le prove più antiche dovrebbero essere rappresentate dalla tre medaglie di Cristoforo Madruzzo databili con sicurezza alla fase monarchia iberica, e al tempo stesso profondamente lombardizzato anche grazie ad un artista quale J. Nizzola da Trezzo; ma ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] sono il notevole valore spaziale assunto dal trono posto di tre quarti e l'introduzione del prato fiorito su cui poggiano le il complesso è stato ricostruito da Longhi (1947) grazie a considerazioni di ordine formale che trovano conferma nelle ...
Leggi Tutto
PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] 1769), e si dedicò allo studio dei maestri veneti (Ratti, 1766).
Grazie alla mediazione paterna dipinse una tela, La Vergine con il Bambino e s ricercata. Così, intorno al 1710, Domenico affrescò tre sale del palazzo di Matteo Franzone, membro della ...
Leggi Tutto
FOPPA, Vincenzo
**
Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] primo piano, sia nell'asimmetricità voluta per la disposizione delle tre croci oltre l'arco e oltre il "moderno" pavimento della Vergine che rimanda alla tribuna bramantesca in S. Maria delle Grazie a Milano, e il Bambino che si riferisce al disegno ...
Leggi Tutto
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...