L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] tra le meglio note di tutta la storia d’Italia e ciò grazie alle numerose fonti letterarie e d’archivio, ma non per questo dell’attuale piazza, di un’imponente basilica paleocristiana, a tre navate, con pastophoria ai lati dell’abside (formati dal ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] notizia di una ricostruzione nel 1154.Di nessuno dei tre edifici si hanno indicazioni su quali fossero le forme precedenti possa trattare degli antichi martyria.Il solo edificio che, grazie agli scavi, ha rivelato tracce della fondazione gregoriana è ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] procuratore imperiale della più occidentale delle due province. Grazie ai buoni uffici di un suo cittadino, che la basilica (m 42 × 23), del tipo a due absidi, con tre ingressi sul fianco che guardava verso la piazza: questo stesso fianco era ornato ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] aristocrazie locali assimilarono modelli greci e in particolare macedoni, grazie alla mediazione di Taranto e alla presenza nella regione dell’omonimo ipogeo di Canosa, dove il cane a tre teste è affiancato da Hermes Psicopompo, dal defunto ammantato ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] 17; Vitruv., 1, 6, 4); al retore Avisio Eliodoro che, grazie ai favori di Adriano e di Antonino Pio, rivestì le più alte spazio così delimitato si distingue il piano di una chiesa a tre navate con nartece. L'insieme non può essere considerato secondo ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] vita a numerosi insediamenti e raggiunge col passare del tempo, grazie anche all’influsso della più avanzata civiltà minoica (Creta), un . I Micenei, che pure hanno rappresentato per circa tre secoli una potenza rilevante, non riescono a sostenere l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] rimangono gli ambulacri ben conservati, le terme di cui restano tre ambienti, di cui uno con pavimento a mosaico bianco e mentre la possibilità di commercializzare facilmente i prodotti, grazie alla presenza di importanti arterie stradali, quali la ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] le fasi di età augustea (area forense con tempio a tre celle o ad alae, un porticato, un vano identificato come di Iuno Sospita e Sileno.
Il luogo di culto è stato individuato grazie a uno scarico votivo con materiale che si data nelle due fasi di ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] essere un centro economicamente ragguardevole, ben collegato, grazie ad una soddisfacente rete viaria, con altre e posto su un livello alquanto superiore, circondato anch'esso su tre lati da un porticato che in un certo senso proseguiva e completava ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] hanno dovuto essere ripuliti di nuovo come la statuetta dedalica con la cintura che è ringiovanita di due o tre decennî grazie a questo trattamento; il suonatore di flauto scoperto nella favissa già ricordata è un'opera corinzia del principio del ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...