FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] la Tazza Farnese ed il Paniere Farnese ci sono noti soltanto grazie a delle incisioni. Innocenzo Tacconi, un allievo di Annibale, di Parma, illumina ulteriormente i suoi interessi artistici. Tre anni prima aveva inoltre acquistato a Firenze un certo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] portata a Ferrara dopo la conquista di Bologna.
Nel giugno del 1512 Giulio Il emise un salvacondotto per il duca Alfonso, grazie alla mediazione di Fabrizio Colonna; l'E. rimase a Ferrara. In seguito alla decisione di Alfonso di respingere il perdono ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] si svuotò. La ripresa fu possibile attorno al 1850, grazie alla tenacia di ecclesiastici e laici che collaboravano sia Clemente (ibid., 1857), le vite dei papi successivi dei primi tre secoli (1857-65), che perciò avevano coronato con il martirio la ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] di apparire come un protettore e non come un censore. Fu grazie a lui se nel 1854 il Rosmini uscì indenne dagli attacchi ,mentre confermava la sospensione dell'anno prima, stabiliva un termine di tre mesi per il ritorno a Roma del D., pena la perdita ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] a morte, ma, come si è già detto, successivamente graziato. Della seconda opera, Pu-te-i-pien, ff. 54 F. Verbiest, Bruxelles 1938, pp. 155-159 e 184-187. 3) Varie lettere: tre, datate 16 maggio 1626, 31 dic. 1637 e 5 ott. 1639, pubblicate da M. ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] di Bologna, ottenuto da suo zio Giovanni Visconti nel 1352 grazie a Clemente VI e all'epoca detenuto da Giovanni di Oleggio lettere del papa e i passi intrapresi in successione da tre emissari pontifici, il vescovo di Senez Bertrand nel 1354-1355 ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] era stato uno dei più diretti collaboratori dei tre ultimi papi.
Quando le condizioni di Paolo I Ecclés., XIII, Paris 1956, coll. 591 ss.; H. Zimmermann, Papstabietzungen des Mittelalters, Graz 1968, pp. 13-25; O. Bertolini, Roma e i Longobardi, s. l ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] D. esistettero almeno due traduzioni latine pervenuteci in tre redazioni: la Dionysiana I, un primo tentativo W.M. Peitz e H. Steinlacker, vedi F. Maassen, Geschichte der Quellen, Graz 1870, pp. 422 ss.; L. Duchesne, Le Liber Pontificalis, I, Paris ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] I. Raccosta, p. 52).
Il 15 maggio 328 finalmente, grazie all'intervento del Ricasoli che l'aiutò a corrispondere alle pretese Voce della verità-Gazzetta dell'It. contr. (suppl.n. 1745 del 1841); Tre lettere ined. e belle, a cura di P. M. Salvago e M. ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] presso il capitolo furon fatti anche da tre consiglieri imperiali espressamente mandati dall'imperatore. , Wien 1939, pp. 5, 75, 83, 92, passim; A. Wandruszka, II, Graz-Köln 1953, pp.2, 3, 168; Concilium Tridentinum, II, Diariorum pars VI, Friburgi ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...