COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] Azzo nella Parisina, Il Diluvio universale, azione tragico-sacra in tre atti (interpretata al Carlo Felice di Genova con grande successo basso cantante e poi in baritono drammatico. Grazie alla rigorosa formazione musicale e alla perfetta padronanza ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] questo periodo le opere del C. circolavano ampiamente in Francia, grazie ai legami fra le due corti. Verso la fine del esso di numerose passacaglie e di quattro suites in cui le tre danze della raccolta precedente sono introdotte da un preludio. L' ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] musica. Ai suoi esordi vi fu l'operetta in tre atti La festa dei fiori, rappresentata a Roma al teatro di Casa Savoia. Inoltre la Società italiana autori e editori, grazie all'intervento indiretto di Mussolini, stabilì il 15giugno 1926 di assegnare ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] diventata uno dei più importanti centri musicali italiani, grazie all'attività di notissimi frottolisti come Marchetto Cara e contenente frottole, chansons, strambotti e composizioni sacre a tre e a quattro voci, molte delle quali presenti in stampe ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] alla Cappella Giulia. Riprese lo studio del canto, grazie all'interessamento del conte P. Senni, dopo aver 1910-11 e nel 1915-20, sia nell'America meridionale, cantando per tre stagioni in Cile, e per quattro stagioni al Colón di Buenos Aires ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] "opera", in Santa Cecilia, II (1953), 3, pp. 31-34; Id., Tre capitoli su C., in La scuola romana. G. Carissimi - A. C. - M , nn. 134, 229, 349, 351 e 384, nonché Analecta musicologica, 9, Köln-Graz 1970, p. 289);D. L. Burrows, A. C. on music, in The ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] i primi due anni munita di arredi e utensili) e una parte del vitto (tre spese di pane e vino al giorno) per i primi quattro mesi di permanenza allievo del F. dalla fine del 1637 al 1641 grazie a una vera e propria borsa di studio concessagli dall ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] organo che fu posto a lato dell'altare della Madonna delle Grazie. L'organo della chiesa ferrarese di S. Apollonia (1749), in Musica sacra, XI (1887), p. 17; R. Remondi, A Proposito di tre collaudi, ibid., p. 23; Id., Collaudo d'organo, in Gazz. mus. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] seguente Pergolesi fu chiamato a musicare, come saggio finale degli studi, il dramma sacro in tre atti di Ignazio Mancini Li prodigi della divina grazia nella conversione e morte di san Guglielmo duca d’Aquitania. La rappresentazione ebbe luogo nel ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] rivolta al versante serio. Nondimeno, grazie alla perfetta intesa con la scrittura Maione, Napoli 2001, pp. 487-502; Id., Dramma-turgie della Rivoluzione: tre drammi per musica di scuola napoletana, in Napoli 1799 fra storia e storiografia, ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...