MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] della famiglia tuttavia non dovettero essere molto prospere.
Forse grazie a una prebenda di cui godeva in quanto chierico, la felice vena ironica del M., chiaramente manifestata nei tre sonetti satirici Sopra la morte di un gatto caduto da ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] in seguito fece parte di quelle dei Quirini e degli Aborigeni.
Grazie alle conoscenze negli ambienti curiali e accademici, il G. entrò espressione poetica. Perciò "la poesia filosofica è una delle tre strade del sommo bello", insieme a quella sacra ed ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] C. venne radiato dai ruoli dell'armata e relegato per tre anni; il Cicognara e il Teulié vennero destituiti e confinati in cui è celebrata la nascita del re di Roma. Rientrato nelle grazie di Napoleone, il C. nel 1804 venne riammesso nell'esercito.
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] corte estense e letterato.
Grazie alla tradizione culturale che l'aveva sempre distinta, la famiglia Guarini era ben inserita . Calore, Sala Bolognese 1977).
La successione delle tre opere è ricavata solitamente da elementi interni, che concorrono ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] studi, consigliato e guidato dall'amico C. Perticari. Fu grazie a lui che il F. conobbe i massimi esponenti S. Antonio.
Opere: Versi inediti, Roma 1806; Sogno, Crisopoli 1818; Tre sonetti, Italia 1819; Alcune rime, Firenze 1824 (2ediz., ibid. 1826); ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] gennaio del 1623 fu accolto nel Nobile Collegio dei medici, grazie all'appoggio di Giulio Arese, presidente del Senato milanese. Si Bologna; ma le sue aspirazioni andarono deluse. Durante i tre mesi del soggiorno romano, benché quasi sempre malato, ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] fonti artistiche. Può riferirsi al C. la Madonna col Bambino e tre santi del Museo Poldi Pezzoli di Milano, che reca la data ; R. Margonari-A. Zanca, La basilica di S. Maria delle Grazie presso Mantova, Mantova 1973, p. 33; C. Tellini Perina, " ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] ammaestra il giovane Alisio, completamente irretito dalle grazie di una ninfa, sui pericoli di un e un madrigale in Parnaso italiano, ibid. 1851, XII, coll. 2241- 2244, tre sonetti in Parnaso italiano, a cura di C. Muscetta - D. Ponchiroli, Torino ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] di questo abbandono e poi del rinnovato ardore poetico in tre sonetti del Canzoniere (VII, XXV e XXVI). L'affermazione perdita di tutto il resto della produzione del poeta messinese grazie al sonetto di risposta del Petrarca con il quale è stato ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] laureato in entrambe le discipline non ancora ventenne. Grazie alla conoscenza del latino cancelleresco e legale, fu testo latino, donde la frequenza dei volgarizzamenti) furono i tre elogi De Clemente Damiano Priocca (Augustae Taurinorum 1815), De ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...