FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] precedenza trascurate o mal intese, prima fra tutte le Grazie, considerate non più il frutto di una perizia 1930 apparve il suo commento ai Canti (Torino) del Leopardi e tre anni dopo quello alle Operette moraliseguite da una scelta di Pensieri ( ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] dei paesi ospiti, mantenendo la loro autonomia soprattutto grazie ai privilegi acquisiti tramite i prestiti che gli di Giovanni da Verrazzano a Francesco I - si collocano le tre lettere manoscritte del Vespucci a Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici, ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] una compagnia libera nell'agire e nello scrivere).
Grazie all'influente intervento del Gonzaga, o perché le Padova, C.M. 830, ff. 6 ss. (63 elegie suddivise in tre libri, in parte dedicate ad Alessandro Strozzi e Ludovico Gonzaga) e nell'apografo ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] 492, 493, 494, 533, 534, 567), provenienti tutti, con i tre Monacensi già cit. e con quello di Bruxelles, dalla stessa libreria privata un posto di un certo rilievo nelle cronache camaldolesi, grazie a quel chedi lui aveva scritto il Giustinian, che ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] , passare e concludersi a Firenze -, proprio grazie alla grande personalità di Guarino e all'ingegno Guardia, La "Politia litteraria" di A. D., Modena 1910; e R. Sabbadini, Tre autografi di A. D., in Scritti vari in on. di R. Renier, Torino 1912 ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] spinto a ciò dal desiderio di rientrare nelle grazie dei Medici e di garantirsi una situazione di c, c, b, in cui la lentezza del ritmo sdrucciolo sostenuto dai primi tre versi si interrompe per la regolarità del quarto verso, che sembra peraltro più ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] sulle questioni camerali di quello Stato, le grazie concesse dal papa ed "ea quae scribebat 1301 riportano una forma meno ampia di questa relazione, seguita dai parerì legali di tre giuristi. Nel Barb. lat. 2618 (cc. 2943) c'è il testo intitolato ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] indetta da Pio II per promuovere la crociata. Grazie all'interessamento del padre presso il cardinale Bessarione e insegnamento cittadino di studia humanitatis, con l'obbligo di tenere tre lezioni pubbliche al giorno su diversi autori e una lezione ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del 16 giugno 1547). Però, non potendo disporre della documentazione originale, non ne fece nulla. Solo tre anni dopo poté ritornare a Comeano, grazie all'interessamento dei cardinali Della Valle, P.E. Cesi e Ridolfi. Nel 1535 i fuorusciti fiorentini ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] accompagna sempre l'edizione del 1540 delle opere giraldiane). Grazie anche alla fama raccolta come poeta latino, alla . 118-125, 192 s.; G. Carducci, Su l'Aminta del Tasso. Saggi tre. Con una pastorale inedita di G., Firenze 1896, pp. 115-129; A. ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...